BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] B. prese parte attiva alla vita del Comune e fu in stretti rapporti con la aveva la capacità di scegliere il bene o il male, sceglie l'anima F. B. il Vecchio, in La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp. 359 ss. e 364 ss.; M ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] padre del B., pittore e funzionario del Comune, che non prima del 1507 sposò Canzoniere petrarchesco.
A guardar bene, l'ordinato gioco di della prima metà dei sec. XVI, in Studi di letter. ital., IX(1912), pp. 164 ss.; P. Lorenzetti, La bellezza ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] piena area di diritto scritto e l'anticipazione si giustifica bene. Comunque i documenti dell'area occitana orientale sono assai tres 〈 tres) che erano stati un tempo comuni anche ai dialetti dell'Italia padana e, dall'altro, si caratterizzavano per ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] gentiluomo (Giovanni Della Casa, Il Galateo)
(9) Scriver bene può intendersi in due maniere, cioè scrivere elegantemente o vero Bompiani.
Serianni, Luca (19912), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] a ricapitolare un luogo comune in cui sia riconoscibile una con esempi come «È difficile che ponga come bene primo l’onorare la virtù chi abbia avuto Diario del ’71, v. 12).
Nell’italiano contemporaneo, l’epifonema si presenta sempre più ...
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Arcibaldo e Petronilla
Alfredo Castelli
La coppia più longeva del fumetto americano
La vita in famiglia costituisce una delle principali fonti di spunti narrativi, da quelli tragici o drammatici a [...] che racconta il fumetto conosciuto in Italia nel lontano 1913 con il in una vita migliore; McManus conosceva bene le loro speranze e le loro delusioni è molto meno piacevole di quello della gente comune. È forse per questo che il fumetto ottenne ...
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Amleto
Maria Saitta
Il dubbio che paralizza
Il personaggio di Amleto esisteva già quando Shakespeare ne fece il grande protagonista dell'omonimo dramma. Questo principe danese, che tormentosamente tenta [...] volta, l'assassino. Questi, nello schema comune a tutte le versioni della storia, è nel 20° secolo, Laurence Olivier. In Italia, si sono distinti Ernesto Rossi (nella seconda Ruggeri, Vittorio Gassman e Carmelo Bene. A cavallo tra Ottocento e ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] un linguaggio e di uno stile omerico comune ad ambedue i poemi. Il fondo linguistico e la critica antica; spiegare e intendere bene la lingua e il senso di O. Petrarca e di Boccaccio se ne ebbe in Italia la prima traduzione completa, in prosa latina, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] prosegue con la permanenza al potere del regime comunista.
Come si sarà notato, nel N. europea" le ragioni del Bene e del Male dentro in La pensée politique, Paris 1994.
Nazione e nazionalità in Italia, a cura di G. Spadolini, Roma-Bari 1994.
R ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] di spiare l'azione senza coglierne bene il senso, e grazie a un oggettuale, anche se non manca un tratto comune fra Les gommes e la tragedia sofoclea: come confronto-scontro fra culture. In ambito italiano possiamo ricordare L'olivo e l'olivastro ( ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...