BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] la compagnia di Francesco del Bene, la partita è registrata sotto mutuo di 12.000 fiorini al Comune: i sottoscrittori erano 33 e i , p. 61 G. Yver, Le commerce et les marchands dans l'Italie méridionale au XIIIe et au XIVe siècles, Paris 1903, pp. 83, ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] agraria a Roma. Contestualmente fu reintegrato nel Partito comunistaitaliano e, dal 1945 al 1946, fece parte della dal considerare inessenziale il problema del valore; del resto, è bene ricordare che fu B. Croce a mettere in evidenza questo aspetto ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] ingrandito e abbellito presso via dei Gombruti bene rappresenta l'importanza che i Belloni (tra cui quelli già dei Malvezzi nel comune di S. Maria Maddalena) e 20.000 la "moneta immaginaria" nel solo testo italiano.
È noto il successo incontrato da ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] autorità si passano, è per causa di bene, e così si mostra, ma poi, Pubbliche, vol. 32, f. 315v; Ibid., Comune di Lucca, Gabella maggiore, 6 nov. 1551- Lucca dall'anno MIV all'anno MDCC…, in Arch. stor. ital., X(1847), pp. 44-45, 444-445; R. Ehrenberg ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] pensava ad un sistema di comunicazioni interne ed era scettico circa un foglio nato pochi giorni prima - il Pensiero italiano - che si sarebbe spostato sempre più a l'appoggio. Nel gennaio 1865 era bene introdotto nel giornale Genova, che aveva ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] lui diretta il 10 maggio 1799 dal Comune di Scarperia per ottenere l'appoggio al con l'ostentazione del bene pubblico, nei regolamenti Toscana alle riforme leopoldine nel 1790, in Arch. stor. ital., C(1942), pp. 53-94; Id., Aspirazioni costituz ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] 5000 acquirenti e più di cento Comunità. L'operazione ebbe risvolti autoritari corso della giornata aveva venduto l'ennesimo bene camerale a un creditore, uscì dal pp. 1564, 1621-1623; F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Id., Opere, II, a cura di E. ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] e con una impegnativa rassegna Sul sistema tributario dei comuni e delle provincie (24 e 31 dic. 1876 marchese Alfieri - che seppero bene sfruttare - il De Johannis L. Avagliano, A. Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, pp. 489 s. ( ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] e sfoggiando un fiuto non comune nel valutare le diverse opportunità presidente del Lloyd Triestino. In una dichiarazione al Giornale d'Italia e al Corriere della Sera del 16 ag. 1921, l'avversario si affondasse ben bene per poi chiuderlo nella rete, ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] che colpirono i dolciumi come bene voluttuario), ma la Lazzaroni Coabisco, Associazione dolciari del Mercato comune europeo. Mario fu anche nominato . 1982 (per Mario); vedi anche Artefici del lavoro italiano, I-II, Roma 1956-62, ad indices. Altro ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...