POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] fu convocato nel 1364 per esaminare la possibilità di un'azione comune contro i Turchi, fu la prova migliore di quanta autorità godesse le chiese polacche.
Sulla fine del sec. XVII l'italiano Del Bene, allievo di Pietro da Cortona, lavorò a Vilna e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] questa egli pose un clero bene organizzato, erede della sua Kiersy, promettendo alla Chiesa quasi tutta l'Italia peninsulare, a sud della linea fra le . XV, in quasi tutto lo stato pontificio ogni comune si sia governato a suo modo. Onde i rettori ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Basilio e al loro interesse nel promuovere il bene pubblico. Un lato caratteristico della loro attività è questo capitoli, di origine dall'Italia meridionale. Non ci sarebbe ragione di attribuire le origini comuni alle altre due leggi (agraria ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] un arbusto, mentre nel Giura inferiore è un bell'albero bene sviluppato. L'Acer platanoides è isolato nelle faggete e non vie di comunicazione. - La Svizzera costituisce un vero crocevia internazionale: strade e ferrovie, dall'Italia al Mare del ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] verso la strada. Sono rinomate le porte dei Siculi: bene intagliate, dipinte sì da ricordare i modelli della Germania occidentale quali non ha altro di comune che la forma biblica, dalle pagine del Mazzini Ai Giovani d'Italia. Ma, tra i seguaci ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ora a mantenere una forza piccola, bene organizzata, per la difesa delle sue la fusione del masch. e femm. nel "genere comune". Sussiste, ma non in tutti i nomi, la distinzione per le città d'Europa, anche d'Italia, vagabondo poi per le vie e le ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] invece per industria una certa specie, più o meno bene determinata, di attività concreta. È però tutt'altro che quali nel sec. XVII costituivano la forma più comune di società commerciale, tanto in Italia quanto in Inghilterra, in Olanda e in Francia. ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] servire solo o principalmente alla comunicazione con la pianura di Eleusi, uso di fontana, non si sa bene in quale età.
Come parte dell p. 241 segg.; G. Guidi, in Annuario della R. Scuola arch. ital. di Atene, IV-V (1921-22), p. 33 segg. - Ginnasio ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] autore andava cercando di fissare, cioè il linguaggio illustre comune a tutta Italia e che doveva servire per le più nobili scritture, Dio, e fu già in terra guida a D. "ad amar quel bene di là dal quale non è a che s'aspiri": per conseguenza tutto ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Addi (Bādi ‛Addä) che resta all'Italia, mentre il territorio delle tribù a monte di discendenza dei re da alcun dio che era comune ad altri popoli, e basti citare Romolo virtù" (le identiche parole, si noti bene, del discorso di S. Pietro) e farle ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...