Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] statuti comunali dell’Italia centro-settentrionale e negli vedere se il concordato è nel bene inteso interesse dei creditori. La sproporzione contrattuale e fallimento tra fondazioni medievali, diritto comune e codici, in Autonomia negoziale e crisi ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] ". Purtroppo, non sono eterne: "Se un bene certo vi à, questo è per certo l al pubblico ogni particolare della loro vita in comune: Mémoire de Mme F. de la C. -279; Id., Il viaggio di Gibbon in Italia, in Riv. stor. ital., LXXIV (1962), pp. 340-348; Id ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Perugia del sec. XV. A guardare bene, il C. fu un cittadino " per l'ufficio di avvocato del Comune. Quando, il 21 ott. 1470 Rechts im Mittelalter, III, Heidelberg 1850, p. 340 (trad. ital. Storia del diritto romano nel Medio Evo, III, Torino 1857, pp ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] per gran parte meno in Italia con la riforma del diritto del dovere di custodia e di conservazione del bene oggetto dell’usufrutto (v. l’art. 1001 la corredano, se di proprietà del defunto o comune». Tali diritti, acquistati a titolo di legato ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] il B. era "di una qualche età" (p. 195), bisogna bene ammettere che egli dovesse essere sulla trentina in quell'anno 1411.
Padre del dominio pontificio; in Italia centrale dunque, e non a Napoli, fu spedito il B. dai Priori del Comune nella sua prima ...
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] ., nell’elencare le cause di estinzione comuni ai due principali modelli di enti non il fondatore decide di destinare un bene o un complesso di beni a uno 1956; Fusaro, A., La fondazione di famiglia in Italia e all’estero, in Riv. notariato, 2010, I ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Pinerolo. In realtà il C. sapeva bene che su queste basi non si sarebbe minori Stati cattolici di Germania e d'Italia.
Gli ostinati rifiuti del pontefice a queste a Roma per decidere uno sforzo comune contro l'eterno nemico della Cristianità, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] scientifica e professionale non comune ed eccezionalmente precoce commerciale (il cui primo volume, è bene ricordarlo, appare nel 1893 per i ?». La polemica sul Codice di commercio nell’Italia liberale, in Negozianti e imprenditori. 200 anni ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] desolavano in quel tempo l'Italia centro-settentrionale. Il B. dovette assolvere assai bene a questo suo compito (nel città, lo scettro e la bandiera con le armi del papa e del Comune, e giurarono fedeltà al nuovo signore. In quello stesso anno il B. ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] bene et libertà di Roma", ed. Tommasini, p. 54). Infatti l'I. vede agire nel Porcari non solo una vaga idea di libertà, ma anche un pratico senso politico che vuol porre il rapporto tra il Comune in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...