Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] là del caso specifico (197); e anche i Veneziani sanno bene che "illi de Patria comuniter vel in magna parte sunt alla sua influenza più che per l'innanzi vie di comunicazione dell'alta Italia, verso la Francia, la Germania e le Fiandre" ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] che il prezzo dell'ulteriore vendita di tale bene praticato da esso comune, nel momento in cui lo ricolloca sul mercato 1242, III, 15, p. 134; cf. A. Pertile, Storia del diritto italiano, IV, p. 243 e n. 64. Sulla proclamacio e sulla figura del ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] quel poco che possono di bene senza un maggior fastidio, lasciando era stato eletto avogadore di comun, scompare dalla scena politica: pp. 53-54, 201-202; Id., Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, pp. 58-59, 61 ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] Simmel in Germania, Vilfredo Pareto in Italia.
I temi della sociologia classica: attori si limitano a recitare (più o meno bene) un copione che non hanno contribuito a ne potremmo fare a meno - il senso comune resta un sistema di credenze la cui ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Quattrocento, in Statuti, città, territori in Italia e Germania tra Medioevo ed Età Moderna, a . 128v.
99. Ibid., c. 129v.
100. D. Morosini, De bene instituta, p. 190.
101. A.S.V., Avogaria di comun, Raspe, reg. 3646, c. 77.
102. Ibid., reg. 3647 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] perciò dovrò rappresentare anche te nel giudizio terribile [...] pensa bene se […] per la tua stessa salvezza non debba tu obbedirmi di Federico II nell'Italia dei Comuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in memoria di ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] bancario nei confronti della Banca d'Italia e i connessi poteri di quest'ultima.
Norme comuni ad aziende e istituti di credito. 'attuazione delle relative funzioni. A tale proposito è bene ricordare che la Costituzione determina esplicitamente, e in ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] persone vantano una pretesa sullo stesso bene, ma non sono in contrasto sui altri paesi europei, come il Belgio e l'Italia. Gli studi su questo fenomeno sono appena nell'Israele contemporaneo, dove ogni comunità religiosa dispone di propri tribunali e ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] gli eventi delle guerre d'Italia; tantissimi fra i suoi alcuni dei più valenti sono ancora pagati bene, lo concede, "ma per il gran 25, c. 31v.
35. Cit. da Marco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I-II, Venezia 1778: II, p. 134. Ma vanno ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dir male del male, e che sia bene vivere sotto la obbedienza loro, e se fanno Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma C. Capra, Il ducato di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...