DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] gli assoluti infiniti (vero e bene) cui la natura umana superare il diritto comune e di corrispondere alle 96, 121-28, 201-20; G. Perticone, Il dir. e lo Stato nel pensiero ital. contemp. Padova 1964, pp. 61 s.; T. Sorbelli, B. D. studioso di cose ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] bene o un male per l'uomo. La seconda, datata "Stignano, 27 febbr. 1366" (stile comune: 1367), è stata scritta in occasione della morte del comune papi di Avignone coi Comuni d'Italia, a cura di G. Canestrini, in Arch. stor. italiano, VII (1849), App ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] in Inghilterra e, al ritorno in Italia, frequentò un corso di perfezionamento in differenza sostanziale di avere a oggetto un bene economico che nessuna delle parti possiede (le della concorrenza come denominatore comune alla luce del quale studiare ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] a culminare nel «ritorno spontaneo a Dio, come trionfo del bene sul male». L’ambizioso affresco si completò con i trattati di anche nei secoli del ‘servaggio’ l’Italia avesse saputo elaborare un «comune pensiero» penalistico in grado di resistere ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] la poca diligenza con la quale il Comune torinese teneva fede ai suoi impegni finanziari , che però non sembra in tutto bene informato su di lui, dicendo che un prontuario ch'ebbe larga fortuna in Italia e fuori, il Vocabularius utriusque iuris ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] prioritaria la distinzione tra diritto comune penale e diritto penale disciplinare un collegio lucano conosceva assai bene il problema dell'analfabetismo - .; L. D'Angelo, Lotte popolari e Stato nell'Italia umbertina. La crisi del 1898, Roma 1979, pp ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] 000 ducati d'oro da Franceschino Del Bene, anch'egli di Firenze. Nel in un atto rogato nel palazzo del Comune, in compagnia di due studenti testimoni n., 96-98; cfr. anche F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, III,Venetiis 1718, col. 150; G. Negri, ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] nel Dizionario italiano, ovvero Voci di scrittori italiani separatamente da quelle che sono sul vocabolario comune (Venezia 1753 se comparativamente alla proprietà del parlare hanno essi scritto bene, a confronto della vastità del parlare, hanno ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] colmare una lacuna sia della storia d'Italia (che né il Muratori né il Denina ad ora da niuno accozzato o messo bene insieme", dopo averlo depurato dagli errori pp. 58-59; B. Casini, I "cittadinari" del Comune di Pisa sec. XVI-XIX, Massa 1985, p. 171 ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] all'acquisto di beni immobili.
Bene attestati sono invece in questo nel 1273 rinunciò a ogni diritto sui beni in comune con i fratelli per consentire loro di venderli; città. Si allontanò allora anche dall'Italia. Grazie forse ai solidi rapporti che, ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...