Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] casuale, ma necessario presupposto dell'unificazione, che sappiamo bene Vassalli rivendicherà a suo merito precipuo. In questa nel nuovo Codice civile italiano, 1940, p. XXXIII) – «al suo interno alcune norme – comunemente dette ‘clausole generali’ ...
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Autoriciclaggio
Antonio Gullo
L’introduzione del delitto di autoriciclaggio ha indubbiamente rappresentato un momento di rottura rispetto alla nostra tradizione di non punire l’autore o il concorrente [...] aggravante a effetto comune allorché i fatti e riciclaggio: la risposta del sistema penale italiano, in Riv. it. dir. proc. pen Sgubbi, F., Il nuovo delitto, cit., 141.
24 Mette bene in evidenza questo profilo Manes, V., Il riciclaggio dei proventi, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] ma che è bene individuare separatamente. più 'generosi' (in paesi quali Francia, Germania, Giappone, Italia, Svezia) e fra il 30 e il 50 per cento negli se con numerosissime varianti, a uno schema comune (si osservi che ognuna delle fasi indicate ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] dura per tutta la legislatura. Però il meccanismo funziona, meno bene, ma funziona, se, apertasi una crisi di governo nel corso favorisce il bipolarismo è quello vigente in Italia nelle Regioni e nei Comuni (tralascio le province perché destinate a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] nostro autore come un bene veramente irrinunciabile, da fondandole sulle «leggi espresse del regno e comuni» piuttosto che «sulle nude autorità dei dottori in latino e dal sesto con una versione in italiano, sarà poi pubblicato postumo da Elia Serrao, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] vita giuridica di quell’Italia frantumata fino alla soglia dei tempi nostri» (Introduzione al diritto comune, cit., p. del giurista contemporaneo.
L’affascinante proposta venne subito accolta molto bene: è di Grossi il notevole merito di aver posto ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] nel Convivio a Federico II, pensò bene di mutarne l'attribuzione ad Alessandro, abbracciano reciprocamente, come se avessero in comune l'esserci e il non esserci pp. 333-356.
Id., La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995.
N. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] Lib. feudorum, 2, 1), in cui la res feudalis sarà un bene mobile fungibile, cioè una somma di denaro, ovvero una quantità di prodotti senso lessicale) la comunicazione, sia linguistica sia giuridica, interna allo spazio culturale italiano.
In età ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] consuetudine giuridica tipica del diritto privato (nota bene): a) non si sa e non dello stare decisis. Tale era il diritto comune, tale è oggi il common law (vale c) la costruzione del sistema normativo italiano sulla base dell’art. 11 Cost ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] per il suo esercizio nell’ordinamento italiano.
Significato comune di amministrazione pubblica
Nel nostro ordinamento che la generica unica e totalitaria funzione di cura del bene pubblico debba considerarsi in realtà il risultato dell’esercizio ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...