Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] rispetto alle parti contendenti, esso è sì comune anche al mediatore e all'arbitro (v. essa "decide troppo, spesso decide non bene, e soprattutto non è in grado di Francia anche di quella esterna). Quanto all'Italia, si può dire che, come nei sistemi ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] del juge de paix. Il conciliatore italiano, dal canto suo, è essenzialmente forma di conciliazione ha però poco in comune con i valori di stampo collettivista e di della causa (case management) si combina bene con l'orientamento in favore delle ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] estorsione è un reato comune non essendo richieste qualifiche sua cattura e alla immediata restituzione del bene all’avente diritto (in tal senso, II, 67 ss.; Manzini, V., Trattato di diritto penale italiano, agg. da P. Nuvolone-G.D. Pisapia, V ed ...
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La certificazione dei contratti di lavoro
Armando Tursi
La certificazione dei contratti di lavoro si è rivelata, fin dalla sua introduzione, un istituto di difficile inquadramento sistematico, per la [...] cittadinanza, della natura di bene d’interesse culturale e artistico in oggetto – che, si noti, era un comune ricorso ex art. 414 c.p.c. con delle politiche sociali, Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia, I.3.3, Roma, 2001.
60 V. Pedrazzoli ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] quella che viene definita l’età del diritto comune, un’età che non pochi, già dalla fine più e quindi non bene accetta. Questa disarmonia e Torino 2008.
G. Astuti, Il “Code Napoléon” in Italia e la sua influenza sui codici degli Stati successori, « ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] della Danimarca, della Finlandia, dell'Irlanda, dell'Italia e della Spagna. Altri paesi, come la Francia giudaico-cristiana è basata su una sorgente comune, la Bibbia. Sebbene nella Bibbia non vi la morte come un bene, queste religioni non sostengono ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] iure civili, Libellide iure canonico). Roffredo rappresenta assai bene, nella sua dinamica carriera di professore e di avvocato di una stagione fiorente del diritto. Nell'Italia comunale era il comune a intervenire nella nomina dei notai, i ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] il Bruni registrava e attribuiva al Niccoli (ma, si badi bene, senza condividerla) la reazione di quanti, lette le E., più copie e ciascuna inviasse a qualche potentato o comune d'Italia. Non diversamente dalle encicliche papali, al cui tenore l ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] , l'esigenza di un diritto che sarebbe bene diventasse valido ed efficace, ma che il solo si sia parlato a capriccio. Prescindendo dall'elemento comune e ovvio, che è l'aver creduto nell come 'non uccidere'.
Anche in Italia, dove le opere di Kelsen ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ma estendendosi alla Spagna, all'Italia, alla Germania, i rappresentanti della comunità riuniti in Capitolo generale condannarono questo stesso terreno, anzi il vecchio giurista si guardò bene dal deliberare a caldo sulla questione dottrinale. Ma ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...