CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] Stato rappresentativo, assai comune peraltro nell'opinione al clero che non si comprenderebbe bene se non si tenesse presente, in 1, p. 211; G. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 501; V. Pareto, Lettere ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] passatori’. Nel 1830 Girolamo si aggiudicò dal Comune anche l’incarico di custode della riva suoi: «Compagni, so bene che voi avete dei diritti e criminalità. Rivolte e comportamenti irregolari nell’Italia centrale, 1796-1861, Milano 1999 pp. ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] Sabò - che presenta molti tratti in comune con gli "eroi" del romanzo anni la poetica della terra, intesa come bene primario e come strumento di riscatto s.; R. Bertacchini, Il romanzo del Novecento in Italia. Dal "Piacere" al "Nome della rosa", Roma ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] maestri salariati dal Comune; vi apprese le lettere latine e greche e vi il B. e Giovan Battista del Bene mostrarono che non era in loro potere pp. 9, 66; da G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2458 s.; da Idelfonso di ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] dell'Associazione per il bene economico di Palermo, si lo legava una solida intesa e un comune fastidio per le istanze più estreme IV, ibid. 1962, ad ind.; R. Molinelli, Il nazionalismo italiano e l'impresa di Libia, in Rass. stor. del Risorgimento, ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] mentre inviava al Valentino Piero Del Bene "amico suo privato, per dicembre 1502. Durante la sua permanenza comunicò, tra l'altro, al re l Francia agli stessi da Lione, 28 sett. 1502, in Arch. stor. ital., s. 51 (1888), pp. 131 ss. Arch. di Stato di ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] un quattrino.
Il G. era tesoriere del Comune di Padova nel settembre del 1388. Dai "perché ella è quella che vi pote fare il bene e 'l male" (Cronaca, p. 529). Cronaca rivista da Andrea quale appare nel codice Est. Ital. 1134 (Ibid., ora S.1.7) del ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] discendente di Bernardo, nipote di Carlo Magno e re d'Italia tra l'810 e l'818. Il padre del D., a valle di Cremona.
Se siamo bene informati sull'origine della famiglia del D di diplomi Federico I trasferì al Comune l'insieme dei diritti di regalia. ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] si legge: «Io mirai al maggior bene letterario e politico dell’Italia. Sì anche al politico. Imperocché niuna L’Università lo onorò con un busto posto in rettorato (1872), il Comune con la titolazione d’una via e una lapide posta sulla sua dimora ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] si dubitava, di cose contrarie al bene e alla quiete del comune di Firenze e coll'autorevolezza di morte del padre e il suo primo balzo verso la signoria, in Arch. stor. ital., CXI(1953), pp. 42-77; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...