BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] 61). Nel 1496 e 1498Pietro ricevette pagamenti dal Comune per pitture di stemmi e insegne. Apparteneva alla eclettico pronto a prendere il suo bene ove lo trova, ma capace ), p. 490; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 4, Milano 1929, pp. 119-204 ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] sui monti ... ); la Difesa della comune, ed antica sentenza che i fulmini ogni caso documentano bene la temperie letteraria arroventata e J. F. de Isla, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV (1905), pp. 223-27; A. Lizier, Dottrine e problemi ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] e i luoghi citati negli exempla sembrano adattarsi bene ai programmi di un maestro chiamato a istruire e Comuni in Romagna, in Il monachesimo benedettino italiano nell'età comunale. Atti del IV Convegno di studi storici sull'Italia benedettina ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] di sei galee, che il Comune genovese fece allestire per l'imperatore e spedì nell'isola un suo plenipotenziario, Bene da Calci, per trattare la fine 44v-45v, 93v; G. Stellae, Annales Genuenses, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 2, a cura di G. ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] tutta la dottrina del diritto comune, furono sentiti dall'A. posizione aulisiana, e, invece, come bene ha visto a questo riguardo soltanto B 1723, pp. non num.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1261-1263; G. Origlia, ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] "non partirsi mai da Sua Maestà", e per mantenersi bene informati sui grandi progetti internazionali e per controllare le ansie di Adorno e Fieschi nel comune legame filofrancese, mentre G.G. Trivulzio scendeva in Italia con un nuovo potente esercito ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] diversi anni anche la nascita di Jehudà.
Si ritiene comunemente che J. abbia studiato filosofia a Roma, sotto me'aṭ) del medico e filosofo italiano Mosè da Rieti (1388-1460), J lingua che Roberto doveva conoscere assai bene - in lingua ebraica; e ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] governanti e cittadini provvedessero al bene della patria: da ciò Torino e fu membro del gran concistoro italiano costituito nel marzo '63. Tenne eletto il Comitato centrale dell'opposizione. Il programma comune fu ispirato a quello dei "giovani", ma ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] attività commerciali in stretto contatto con l’Italia, con i cantoni svizzeri e con il esponenti, tutti uniti da una comune devozione per la loro protettrice Margherita è la vera vita dell’huomo da bene del quale fo professione, possa sempre servire ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] , badando bene "che 46 s. (ma non 51), 140, 174; Idiari di G. Priuli, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXIV, 3, a c. di R. Cessi, II, pp. 215 12 s., 15, 24 ss., 41; S. Gigante, Storia del Comune di Fiume, Firenze 1928, p. 42; A. Ventura, Nobiltà e ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...