FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] separazione dei beni sino allora goduti in comune, e in seguito - in un sollo sier Zaccaria Contarini". Gli andò bene una volta di più, ma il …, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. ital., VII (1843), 1, pp. 280, 464, 468, 470, 532, e ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] pensava ad un sistema di comunicazioni interne ed era scettico circa un foglio nato pochi giorni prima - il Pensiero italiano - che si sarebbe spostato sempre più a l'appoggio. Nel gennaio 1865 era bene introdotto nel giornale Genova, che aveva ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] cinquanta cavalieri bene armati. Mentre Sant'Angelo, III, Roma 1923, Fonti per la storia d'Italia, XIII, pp. 39 s., 49 s., 112, 118, 124 II. Per notizie su di lui si vedano V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel Medio Evo, I, Vercelli 1857, pp. 97, ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] vaste. Il Comune, dal canto suo, prometteva analoghi interventi accanto ai Ceva, salvo che contro Alessandria, Bene e l pp. 240 s.; L. Usseglio, I marchesi del Vasto, in Riv. stor. ital., X (1893), pp. 423 ss.; E. Morozzo della Rocca, La storia dell' ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] sentenziare al Giornale di Sicilia: «Petrolini non ha nulla in comune col Villani e col Maldacea» (19 ottobre 1910). Da allora Pedullà, Il teatro italiano nel tempo del fascismo, Bologna 1994, pp. 262 ss.; A. d’Amico, “Vado bene?” ovvero un’amicizia ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del sopraggiunto Regno d'Italia insieme all'incameramento pubblico dei beni, che la comunità poté evitare ottenendo realizzazione della risoluzione papale del 1866-67: "Pontifex, re bene perpensa, decori Bibliothecae suae et Urbis et Orbis catholici ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Palestrina, che pure aveva resistito assai bene all'assedio delle milizie pontificie, si B. e di una rappresentanza del Comune di Roma.
Il clamoroso voltafaccia del soggiorni in Francia con frequenti viaggi in Italia. Così si trovava a Roma nel 1308 ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] " (A. Tamborra, Gli inizi della slavistica in Italia e l'impegno civile di E. L., in ibid. 1953).
Frutto della non comune conoscenza del modo slavo sono V. Ivanov, pp. 99-105; C. Lasorsa, Chi vive bene in Russia? Di N.A. Nekrasov e la traduzione di ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] e di aver ospitato persone sospette. Si difese però talmente bene di fronte al tribunale da convincere i giudici a mettere fine del singolo editore, divennero comuni a più tipografi, anche di altre città d'Italia; in particolare un carattere ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] relativi alla sua signoria su Bene Vagienna. All'arrivo in Italia dell'erede al trono Corrado IV F. Gabotto, Un diploma inedito di Federico II a M. L. per il Comune di Moncalieri, in Boll. storico-bibliografico subalpino, III (1898), pp. 271-278; ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...