BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] VII per tutto il bene fatto all'Ordine di Malta operazioni fuori il territorio del comune); fu istituito un tribunale fonti e la bibl. alle voci Angiolini Gaetano (in Diz. Biogr. d. Ital., III, pp. 286-289) e Arezzo Tommaso (ibid., IV, pp. 108 ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] " di Livorno dove, con delibera del comune, gli venne anche affidata il 25 febbr proporsi di fare un po' di bene, o non hanno ragione di essere". i voll. del Calend. gener. del Regno d'Italia. Ampio ma non sempre dettagliato, però con la completa ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] '' di Bonvesin da la Riva, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLIV (1904), pp. 269-74. Per il De vita scolastica, dunque anche nel B. tutti i luoghi comuni e, quel che più conta, la , per cui la lotta fra il bene ed il male finisce con l'ipostatizzarsi ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] la loro strada. La prima e unica tappa comune a entrambi i fratelli fu Tubinga, in Germania o legge usa come esempi per vivere bene, tenendosi così lontano dalle cose da Cesare Calandrini, il lucchese esule dall'Italia fin dal 1567 che nel 1574 aveva ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] figlio era segretario generale del Comune di Reggio Emilia; esercitava difficoltà: si accorgeva di non capire bene, per esempio, i libri di W suo desiderio di aprire centri di igiene mentale in Italia, come aveva visto durante un viaggio a Mosca nell ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] primo di quei lavori comunemente definiti drammi a tesi.
Camillo, poeta il cui nome "è caro all'Italia come una gloria nascente sua vita passata (forzatamente disonesta) e che possano ancora voler bene a una madre così. Ma accade che il figlio le ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e alle scienze naturali, imparò bene il francese iniziando un'assidua attività dissertazione volta "a confutare l'abuso quasi comune ne' monasteri anche i più regolati, G. Vico ad A.C., in Riv. stor. ital., LXXIII(1961), pp. 186-187; A. Cosatti, I ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] il figlio Sallustio, timoroso, bene a ragione, che il in qualità di consigliere legale del Comune di Siena. Nello stesso anno il Diario dei Graziani), a cura di A. Fabretti, in Arch. stor. ital., XVI, 1 (1850), p. 315 n.; Documenti di storia perugina, ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] senza difficoltà. Gli ambasciatori toscani, bene accolti, poterono per il momento pensare dell'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, fu inviato a Milano, insieme al perché lo riteneva "dotato di non comune spirito e di titolo di famiglia". ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Francia, un Ritratto di Antonio Del Bene in veste di gonfaloniere ed una di S. Pancrazio nell'omonima frazione del Comune di S. Casciano in Val di Pesa, 86, pp. 21-29; M.Tazartes, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, I, Milano 1988, p. 327; T. ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...