BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] l'artista che aveva "servito bene e diligientemente", fu celebrata fra dopo molte insistenze da parte del Comune, nel 1539) per la Cappella Pittore G. A. B. detto il Sodoma, in Miscell. di storia ital., I, Torino 1862, pp. 7-45; A. Jansen, Leben u. ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] il nipote "Luzasco homo delli primi d'Italia nella sua professione".
La prima fase della ed è da collegarsi alla comune appartenenza dei due alla cappella ducale Bendedio a solo, e tutt'a due, sì bene et così gentilmente che io non credo che si ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Chiesa di Roma e di tutti i popoli d'Italia i; così si legge nella lettera che il vicario aveva compiuto negli anni precedenti; per il bene delle sue pecore - si disse - il più nessuno dava ascolto), i Comuni italiani s'insospettrono, temendo che ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] loro natura di legge particolare derogante al diritto comune e ne riconosce il valore transitorio fermo restando cronologia delle opere dei dettatoribolognesi daBuoncompagno a Bene di Lucca, in Bull. dell'Ist. stor. ital., XIV (1895), pp. 90-118; ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] mondo agiscono, tutte proiettate verso fini di bene. Come per il creato, così anche diversi, per quanto uniti dalla comune finalità che a quest'opera il 22, 30-33; R. Sabbadini, U. D., in Enc. Ital., XII,Roma 1931, pp. 457 s.; Id., Classici e umamsti ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] sebbene L. e la sua corte avessero saputo bene interpretare gli indirizzi politici di Ludovico il Pio, Zielinski ha mostrato che L., contrariamente all'opinione comune, tornò in Italia settentrionale almeno una volta - dopo aver lasciato la ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] scontro: favorita dalla comune presenza nel Consiglio F. in definitiva reggeva ancora bene a Forlì quantunque il Cavallotti dopo, e quello di A. Comandini, A. F., in L'Illustraz. ital., 12 dic. 1909; approfondimenti successivi in G. Maraldi, A. F. ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] nel novembre 1321 fu incaricato dal Comune, su richiesta degli studenti, di alma ...). Tutto corrisponde bene, insomma, da un lato p. O. Kristeller, Un'"ars dictaminis" di G. D., in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp. 181-200; E. Bolisani- ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] del partito formosiano, bene informato, Ausilio, ma appare sufficientemente fondata la comune opinione che anch'egli sin (774-1252), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 61-69;C. G. Mor, L'età feudale, ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] ordinata. Grazie alla cultura non comune e alla vastità degli interessi che l'intervento statale, per di più in Italia, era ineliminabile. Finanziariamente si era legato a scienze (1886), su I criteri del Bene (1890), su Il positivismo nella scienza e ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...