CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , la distinzione fra delitti comuni e delitti politici, l' chiudeva veramente un periodo storico, come bene disse Filippo Turati nel suo discorso al ; R. Colapietra, F. C. e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966. Oltre a V. Santini, F. C. e ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] proponendo una comune azione antiromana. Il re d'Inghilterra non mancava d'esprimere all'ospite italiano stima e nel gennaio 1620 a Parigi si diceva che egli non si trovava più bene a Londra, tanto da pensare di trasferirsi in Francia. La crisi si ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Stato di Novara, Arch. storico del Comune di Novara 200, cc. 74v-76v ; F. Zuccaro, Diporto per l'Italia, Torino 1606, p. 6;Id., Il passeggio per l'Italia con la dimora in Parma, Bologna L'ancona dell'Assunta, in La Via del Bene, 1981, 9, pp. 13-24; C ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] nel testo era colmo di tensione morale, il bene di tutta l'umanità costituiva il suo ideale Filangieri. Li univa, oltre ad un non comune impegno etico e filantropico e all'adesione alla alcuni opuscoli, editi anche in Italia, in cui il genio americano ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] ma in realtà per por fine, come è detto in una comunicazione degli Inquisitori di Stato, alle "querele frequenti che giungevano d'ogni in una lettera privata affermava di aver detto dell'Italia "quel bene che poteva e velatone il male quanto poteva"). ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] animatore dei quartieri bene della capitale, il contribuì a creare un clima aperto, di lavoro comune, che nel tempo ha dato spazio e prospettive 1979, i due riempirono gli stadi di mezz’Italia con la tournée memorabile di Banana Republic: che ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] prove di non comune interesse anche per il , che in quella oscurità esprima bene quel che si vuole esprimere, che G. Frizzoni, Napoli nei suoi rapporti coll'arte del Rinascimento, in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878), pp. 496-523; Il (1878), pp. 76 ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 1920 si ebbe la prima di Tutto per bene, di cui Pirandello fece per Musco un nel 1926 a un progetto comune presentato a Mussolini per la Parma 1957); C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo italiano, Milano 1960; A. Leone de Castris, Storia di ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] così almeno annotò S. Resta, che conosceva bene il B., sulla sua copia delle Vite e ville comunemente conosciuti come Angeloni, L'historia Augusta, Romae 1685; [M. Misson], Nouveau voyage d'Italie fait en l'année 1688, La Haye 1691, II, pp. 44, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] non lontane, di massima, dal comune buon senso, apparissero del tutto limpide esempio, il suo intento, assai bene accolto ma non realizzato, di opera "La vita dei popoli" di P. E., in Riv. ital. per le scienze giuridiche, LIII (1913), pp. 1-39. Una ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...