Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] avente varie proprietà basilari in comune con gli organismi biologici.
La parole, si adatta abbastanza bene allo studio della complessa realtà pertanto necessario soffermarsi sui rapporti che lo studioso italiano ebbe con il fascismo.
Nel 1925 firmò ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Il senso e l'ambito delle modifiche si colgono bene nella sua principale opera filosofica, le Rationalis philosophiae institutiones italiano, che li vide convivere con le posizioni cosmopolitiche.
Nelle relazioni del D. con esponenti della comunità ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] in Italia e in Europa.
A partire dalle analisi conclusive di F. Bopp, che aveva dimostrato la comune origine troppo poco per un genio universale".
Per un altro verso, rientra molto bene in un'idea di impegno culturale che il D. condivideva con molti ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e pensoso. Presto e bene egli compì gli studi regolari da una congenita mestizia toscana (comune a certo Puccini) tutta e artistica e scient.,XXXII(1893), p. 1; E. Sacerdoti, La nuova scuola ital.,Bologna 1885, pp. 80-86;G. A.Biaggi, Lorely di A. C., ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] nuova figura dell'operatore sul "bene culturale" con mansioni di tutela, pensiero (che era per altro comune ad altri neoclassici, ma che la voce Canova di M. Pavan nel Diz. biogr. degli Ital., XVIII, pp. 197-219, Assai rilevante la recente raccolta ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] divenuta vitale per il Papato l'alleanza con i Comuni dell'Italia settentrionale, riunitisi nella ricostituita Lega lombarda (1226).
del patriarcato nei confronti dell'Impero. Corrado IV comprese bene la manovra papale e infatti il 14 dicembre di ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] la prima vittima delle non comuni capacità mimetiche del C., il 1954, p. 130).
"Amministrò così bene il paese che la maggior parte dei III (1905), pp. 347-72 (poi in La letteratura dellanuova Italia, III, Bari 1915, pp. 101-18); di A. Pellizzari cit ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] precedono l'attingimento di un bene, e concludono che solo il in "naturale" e "accidentale"). Comune denominatore di questi amori è la tensione 337-347; Id., Boccaccio in the works of M. E., in Italica, XII (1935), pp. 142-145; C. P. Merlino, ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] che per le sue opere pedagogiche ottenne nel 1878 la nomina a cavaliere della Corona d'Italia e nel 1880 ricevette da A. Conti, assessore alla cultura del Comune di Firenze, l'incarico di compilare i libri di testo per le scuole fiorentine) si dedicò ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] mostrato un coraggio tutt'altro che comune in "uomini da chiostro". Se stesso, cercando di tenere bene gli occhi aperti, appena ingegno e l'opera di S. B., in Giorn. stor. d. lett. ital., LXIV [1914], pp. 210 ss.); M. G. Macchia-Alongi, Per una ...
Leggi Tutto
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...