DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] secondo il quale Tiziano "tinge bene", mentre il veneto è anche maestro tenendo d'occhio il "giudizio comune", l'unico che nei fatti , Roma 1890, ad Indices; M. Maylender, Storia delle accad. d'Italia, Bologna 1929, III, pp. 56 s.; IV, pp. 244-48 ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 'Italia coordinata da N. Valeri, I, Torino 1959, pp. 55 s.; per una efficace sintesi della posizione più comunemente Benzone d'Alba, in alcuni versi scritti in lode - si badi bene - di Varmondo d'Ivrea, esalta quest'ultimo come "Leonis Vercellensis ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] Lotario erano suo fratello Carlo e Ugo Capeto. Ma in Italia, dopo la morte di Giovanni XIII, gli succedettero Benedetto VI non deve scaturire dall’opinione comune, ma dalla propria coscienza e dalla cultura. Il bene pubblico va anteposto al privato; ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] rumâne, e giudicava il romeno un popolo vicino all'italiano per la comune origine latina; anche se più tardi, il 29 genn , come quel F. F. Astengo che a Belgrado fece molto bene, accattivandosi la fiducia e anche l'affetto del vecchio knez Miloš ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] studi. Nella pietà e disciplina fa bene. Di carattere aperto e allegro, docile con un forte sostegno del governo italiano e il patrocinio del ministero degli martirio della pazienza. La S. Sede e i paesi comunisti (1963-89) (a cura di C.F. Casula ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] si era guadagnato nonostante la predominanza politica del Partito ComunistaItaliano (PCI) tra le forze partigiane. In quel cattolica' piuttosto che come 'controriforma' si adattava bene all'interpretazione dossettiana del momento storico.
Da quell' ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Nel corso di un'udienza presieduta in comune da L. II e dal pontefice lotta contro i Saraceni, illustra molto bene i due aspetti del suo governo, a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 150-152, 200, ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] per tempo e bene, lucrando i favolosi fu rogato l'atto di donazione al comune di Genova dello splendido Palazzo Rosso con i s., 41, 103 s.; G. P. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 51, 106, 155, 168, s ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] idee, non gli interessi costituiti, che sono pericolose sia in bene che in male» (La solitudine del riformista, in Il uno scritto dedicato alla programmazione in Italia (Una programmazione per gli uomini comuni, 1977, poi in Federico Caffè ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] oro da parte degli avogadori di Comun - "in villa".
Agevolato da con Sua Maestà e faceva per la libertà d'Italia quanto poteva". Una replica reticente, ché tanta armonia d'imprevedibili sussulti: "faranno molto bene le Eccellenze Vostre - conclude il ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...