OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] un'altra per aggravati con 8 letti; due sezioni per malati comuni con 10 letti ciascuna, e infine un reparto femminile con 12 dell'ospedale. L'esercito italiano ha adottato le tende tipo Baumann e Moretti. Rispondono bene anche quelle del tipo Roma ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] del 1933 in Germania, degli anni Novanta in Italia (nei limiti già ricordati in cui si può parlare aumento del prezzo di un bene primario; una legge che colpisca prime le r. europee del 1848, la r. della Comune di Parigi del 1871, la r. russa del 1905 ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] , spiegando come il perseguimento del benecomune e l’interesse della collettività potessero 46-65, 111-120; C. Lupi, Nuovi documenti intorno a G. S., in Archivio storico italiano, s. 3, III (1866), pp. 3-77; A. Portioli, Nuovi documenti su G. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] invece incapace di distinguere l'eticamente giusto dal benecomune. "Il Principato deve havere un'economia diversa da 1943), pp. 124-129; G. Bandini, La lotta contro il quietismo in Italia, in Il Diritto ecclesiastico, LVIII (1947), 1, pp. 26-50; J ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] i grandi intellettuali sono una razza in via d'estinzione: in Italia non ci sono più né Croce nè Gentile; nel mondo non due modi di fare politica, la politica come perseguimento del benecomune e la politica come dominio dell'uomo sull'uomo, alla ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] mondo vada come vuole. Di una cosa state sicuri, cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi e politico mondiale corrispondente al "benecomune universale", e necessitante di adeguati ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] discorsi). I valori richiamati sono i soliti: pace e benecomune. Il L. raccomanda al podestà, dinanzi a ogni 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B. L. e Dante, in Id., L'Italia di Dante, Bologna 1988, pp. 167-200; P.G. Beltrami, Per il testo del Tresor. ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] P. Fiorelli, dal titolo: G. B. De Luca, Se sia bene trattare la legge in lingua italiana, Firenze 1980. La notizia di una "legislativa" e unificazione "giurisprudenziale". L'esperienza del diritto comune, in IlForo ital., C (1977), 4, p. 2 e passim ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] .; A. Giorgetti, L. duca d'Urbino e Jacopo V d'Appiano, in Arch. stor. italiano, s. 4, 1881, t. 8, pp. 222-238, Id., L. de' M. , ad ind.; F. Bruni, La città divisa: le parti e il benecomune da Dante a Guicciardini, Bologna 2003, pp. 506-517 passim. ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] fine superiore della convivenza civile, ossia il benecomune. Nella sua visione, un assetto democratico Milano... 1985, in Bollettino dell’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XX (1985), 2, pp. 191-329; A. Spicciani, G. T. ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...