LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] sia della giustizia ispirata dalla sapienza sia del benecomune, che, passato dalla teoria di Aristotele nel miniatura del Duecento e del Trecento in terra di Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 325-363; H ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di solidarietà sociale e di attenzione al benecomune da inserire nella carta costituzionale.
La Milano 2001; L. Pazzaglia, L., G., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia. Aggiornamento, Genova 1998, pp. 345-350; L.F. Pizzolato, L., G., in ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] in un unico disegno a servizio del benecomune le legittime istanze particolari provenienti dalla società civile, Brescia 2009; A. Parola, I laici ‘fondatori’, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato, 1861-2011, direzione di A. Melloni, II, ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] ruolo dell’artista e dei valori accademici, volti al benecomune, rimase lettera morta. Nel 1777 Righi firmò e scoprì pittori, architetti, scultori ed altri artisti italiani in Polonia e Polacchi in Italia, Lucca 1830, pp. 117-120; Z. Batowski, T. R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] civile la ricerca dell’interesse personale si trasforma in benecomune soltanto all’interno della città: non vi sono, 1983.
O. Nuccio, Salutati Coluccio, in Id., Il pensiero economico italiano, 1° vol., Le fonti (1050-1450). L’etica laica e ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] ex deputato popolare Fulvio Milani, che gli parlò del Partito popolare italiano e di don Luigi Sturzo, cui Ardigò dedicò in seguito Mounier e dell’attenzione alla persona e al benecomune secondo l’'umanesimo integrale' di Jacques Maritain. ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] essendo entrambi all’Indice), il primato del benecomune e la supremazia della legge in tempi di XXXVIII s., 320 s. e passim; Alle origini del pensiero economico in Italia, I, Moneta e sviluppo negli economisti napoletani dei secoli XVII-XVIII, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...] a indagini di carattere pratico e finalizzate al benecomune progetti di riforma sociale e intellettuale; il secondo de la Hire (1640-1718), così come dell’astronomo italiano Gian Domenico Cassini, sono membri dell’Académie. I Cassini sfruttano ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] di Gregorio XIII, venne allontanato insieme ai g. suoi connazionali dall’Italia e rientrò in Spagna, prima a Toledo e poi a Madrid conflitto diventa fazioso senza sfociare nel ‘benecomune’, la comunità viene travolta dal continuo mutare degli eventi ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] e molteplicità, la tendenza a una lingua come benecomune e la vitalità di variegate tradizioni locali (per amp; Descartes.
Ferrari, Giuseppe (1839-1840), Saggio sulla poesia popolare in Italia, «Revue des deux mondes» 1 giugno 1839, pp. 690-720; 15 ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...