DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] aiuto alla Signoria, dimostrando un attaccamento premuroso al benecomune, non disgiunto a volte da qualche vantaggio XXIII (1884), pp. 317, 374; M. Rosi, La Riforma religiosa e l'Italia nel sec. XVI, Catania 1892, p. 12; Le livre des Bourgeois de l' ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] - contadini e proprietari - in vista del benecomune. Lungo questa tematica si dispongono gli scritti Firenze 1974, pp. 22, 24, 33, 39, 353; G. Giorgetti, Capitalismo e Agricoltura in Italia, Roma 1977, pp. 20 n., 109 n., 110 n., 113 n., 133 n., 166 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fu Lamartine; e meglio intendere le cose d'Italia mi parve Quinet" (Scr. stor., IV, l'editore Daelli. La rivista, economicamente, andava bene: aveva 1.200 abbonati nel 1862 (Epist.,IV ., III, 342s.) e il comunismo "tratto fuori da obliato sepolcro", ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] crebbero.
Gli acquisti di terra nei comuni di Dogliani e di Barolo ( money, l'E. metteva bene in luce l'importanza della Einaudi, L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e al governo del Regno dell'Italia superiore le materie di interesse comune, come la politica estera, le una forte e grande nazione non è ivi apprezzata, i Siciliani faranno bene ad accettar le concessioni del Re di Napoli e di non unirsi a ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] scriveva alla d'Épinay: "Sapete bene, mia bella dama, che quando di una più ampia e comune civiltà italiana". Del tutto I-II, Palermo 1996 (che è anche l'unica trad. in italiano). Un altro carteggio interessante è riportato in L'illuminismo a Genova. ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] avrebbe potuto ampliarsi a seguito dell’ingresso del Partito comunistaitaliano nell’area di governo, ma anche per assoggettare di mercato, non sempre da essi bene accette.
Come già in Banca d’Italia, anche in Confindustria promosse il rafforzamento ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] per tempo e bene, lucrando i favolosi fu rogato l'atto di donazione al comune di Genova dello splendido Palazzo Rosso con i s., 41, 103 s.; G. P. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 51, 106, 155, 168, s ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] tesa a preservare la democrazia come bene in sé; egli si schierava semmai aggregare attorno al "comune principio cristiano" i notista economico a Il Tempo, dal 1956 al 1959 al Giornale d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] trasse dai genitori quel bilinguismo franco-italiano che costituì un notevole atout per bassi che venivano considerati un bene dai liberoscambisti (attenti solo al pubblicati dalla stessa nel 1975 (con comunicazioni, fra l’altro, dei premi Nobel ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...