PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] la mole di materiale d’archivio relativo al ruolo di primo piano ch’egli ebbe nel 1831, nel 1848 e dopo l’Unità d’Italia. Gli studiosi si concentrano per lo più sull’autore del libretto dell’ultima opera di Bellini I puritani, basata sul «drame ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] un sonetto del poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a per concordare una azione capace di ricostituire l'unità dottrinale e disciplinare della Chiesa di Francia: la ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] corsa, mi conferma nella mia opinione. È press'a poco in italiano l'equivalente della Pluralità dei mondi in francese. L'aria di copia l'autore discute della natura del melodramma, la cui unità deve essere fissata dal libretto; della scelta dei ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] scritte da lui medesimo, Livorno 1848, p. 33), uniti da una forte curiosità per le letture classiche e moderne 1943, pp. 113-116. Si devono aggiungere: G. Montanelli,Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana, I, Torino 1853, p. 65; Per il ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] studiato a Venezia e aveva viaggiato a lungo, in Italia e all’estero. Il lascito familiare più importante, sembrerebbe, a prima vista, una scelta economica, perché richiede due unità lessicali (facciano acquisto) invece di una (acquistino). Ma la ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] assai più concreto e fedele, con grande vantaggio dell'unità compositiva: e anche qui non mancano versi caldi e ispirati , Napoli 1914, pp. 175-184;B. Croce, in La letteratura della nuova Italia, I, Bari 1914, pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] del Compendio. Al viterbese Ruscelli è stato riconosciuto il merito di aver dato un contributo all’unità letteraria dell’Italia attraverso la scelta del toscano come scelta linguistica anche del Mezzogiorno letterario:
Fu allora completato quel ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] dal problematico rapporto con la madre, la cui possessività - unita a una religiosità che aveva connotati ossessivi - costituì per ne Il rumore sottile della prosa (a cura di P. Italia, ibid. 1994), mentre gli interessi di anglistica sono alla base ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] altre più mirate alla componente grammaticale e al lessico dell’italiano che saranno messe a frutto sia dal poeta sia dal sorte», «a gli ultimi nepoti», a quelle sintetiche con grafia unita «degli avi nostri», «nella fausta sorte», «agli ultimi nepoti ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] dottrina della "vacatio animae" e sostenendo, invece, l'unità dell'anima razionale nelle sue varie funzioni. L'individuo, Pot aveva incarico di far pervenire alla famiglia del B., in Italia, tutte le sue opere rimaste manoscritte.
Dopo la sua morte ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...