Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] una molteplicità di manifestazioni sensibili riconducibili a un'unità dovrà essere colto ciò che costituisce l'essenza ha poi trovato consensi anche in Francia (P. Hadot) e in Italia (G. Reale). Che esistessero dottrine che P. avrebbe esposte solo ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] Dissertatio e s'impone al suo posto la questione di un'unità dell'oggetto. I concetti puri già emersi in quest'opera diventano ) e si moltiplicavano anche all'estero (Gran Bretagna, Francia, Italia) i saggi e i contributi, a riprova di un crescente ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] autenticità (Bernays).
È grande merito dello Jaeger (e in Italia del Bignone) aver dato un'impostazione nuova al problema, negativa, ma le appercepisce nella loro immota e perfetta unità. Così al disopra della logica dianoetica sta la logica ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] ), il cui grande successo si rinnovò nelle numerose repliche in tutta Italia e in quella Vienna (1822) ove R. si recò dopo formando, sembra che veramente una naturale indolenza, unita a molte fastidiose contrarietà pratiche e allo stato precario ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] 'istituzione del censo provinciale. Creò contingenti fissi di legioni (25 unità) per le zone di confine renane, danubiane e orientali, nonché in Egitto, Africa e Spagna. Divise l'Italia in 11 regioni, riorganizzò l'amministrazione di Roma, che divise ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] assicurarono finalmente a C. un periodo di pace. C. stesso venne in Italia per compiere l'antico rito medievale: a Bologna il 22 ed il dei suoi stati, la cui decadenza economica, unita a un'inefficiente organizzazione fiscale, aveva sempre ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] V. all'esilio dal 1302 al 1310; poi la discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII non solo consentì ai V. di rientrare che in qualche momento parve preludesse a una specie di unità della penisola. La continuazione della dinastia signorile venne dal ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] figlio Lionel Nathan (1808-1879), pari d'Inghilterra (il cui nome è strettamente legato ai finanziamenti concessi per l'unità d'Italia). Dal 1816 al 1848 la fortuna e l'attività dei R. crebbe in proporzioni colossali: dominatori delle borse europee ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] sur Métastase et l'état présent de la musique en France et en Italie (1814, in realtà 1815, pubbl. con lo pseudonimo di L.-A.- di vivere connotati da individualismo, egotismo, culto dell'energia, volontà di gioia unita a lucidità distaccata. ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] 1728 fu eletto membro dell'Académie française. Viaggiò in Austria, Italia, Germania, Olanda, Inghilterra; tornato in Francia nel 1731, democrazia al dispotismo abbiamo un graduale regresso dall'unità di governanti e governati (democrazia) alla piena ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...