FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] delle Repubbliche italiane di S. De Sismondi, aveva elaborato una Storia della libertà in Italia (Milano s. d.), nella quale analizzava il processo risorgimentale in chiave di anelito dei popoli alla libertà: anelito che solo saldandosi alla ricerca ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] , in piena coerenza rispetto alla matrice risorgimentale, laica e tendenzialmente progressista della sua febbr. 1923, p. 181; Corriere della sera, 6 febbr. 1923; Il Popolo d'Italia, 6 febbr. 1923; La Patria del Friuli, 6 febbr. 1923; Roma, Arch. ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] internazionalista s'inserisce nella tradizione risorgimentale che cercava di conciliare il 66, 72 n., 136 e n.; L. Arbizzani, F. A., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti, II, Roma 1976 ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] notizia dei moti italiani del 1848 rientrò in Italia insieme con il figlio Augusto -destinato a seguire le orme paterne come uomo di mare e soprattutto come combattente per la causa risorgimentale - per partecipare agli eventi bellici che si svolsero ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] occupano un posto notevole nell'evoluzione del pensiero militare italiano perché costituiscono l'esempio più chiaro del modo con cui gli uomini del liberalismo democratico risorgimentale impostavano il problema militare. Si mettano per esempio a ...
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FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] legandosi agli esponenti del moto risorgimentale. Il 15 maggio 1848 firmò l'indirizzo del Comitato trentino di Brescia avendo ottenuto un lavoro presso la direzione generale della Banca italo-germanica. Il fallimento della Banca lo privò dell'impiego; ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] Amedeo II. Questa denominazione fu mantenuta fino all’Unità d’Italia (1861). Il Regno di Sardegna fu protagonista del processo di imprenditoriali e con l’affermarsi di un movimento risorgimentale, di carattere liberale e moderato, che raggiunse i ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] re d’Italia dal 1861 al 1878. Conservatore e cattolico, assumeva personalmente il comando supremo dell’esercito. Dopo la fine del potere temporale dei papi (1870), trasferì a Roma la capitale del regno
Un re nella battaglia risorgimentale
Nato a ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] una delle figure più atipiche del panorama risorgimentale. Figlio di un magistrato mantovano e di una nobildonna in particolare la sua opera più importante, Le Confessioni di un italiano, scritta in otto mesi nel 1858, ma pubblicata postuma nel 1867 ...
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Settembrini, Luigi
Patriota e letterato (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi inizialmente gli studi giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di Basilio Puoti, agli studi letterari e nel 1835 conseguì [...] a raggiungere l’Irlanda, dove rimase fino al 1860. Tornato in Italia si stabilì prima a Torino poi a Firenze, dove pubblicò due risveglio della cultura napoletana e presenta il movimento risorgimentale come l’unica forza in grado di abbattere ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...