La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] scimmie» del 1864, che tanto contribuì a far discutere in Italia di Darwin e di evoluzionismo. Sempre Treves lanciò un’altra collana in forma ridotta per le scuole. Di sentimenti risorgimentali (aveva partecipato da seminarista alle Cinque giornate di ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] senso laico o, peggio, laicista.
Il tema patriottico e risorgimentale fu portato al massimo sviluppo da quanti si trovarono a la Liberazione: caso più unico che raro, almeno per l’Italia, nel 1945 la Santa Sede accettò le sue dimissioni dalla carica ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] quasi un secolo di emarginazione dovuto alle vicende risorgimentali. In quest’ottica si può comprendere perché, al partito, di fronte ai molti amici che, specie nell’Alta Italia, confidano in me e sperano che io sappia farmi rappresentante della ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del Gesù. Ma la Compagnia, per la farraginosità della legislazione sedimentata nel periodo risorgimentale, non era esclusa in tutte le regioni d’Italia e quindi poté lentamente riformarsi, con piccoli gruppi di religiosi che abitavano in residenze ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] passato inosservato, perché, nella competizione con le altre componenti risorgimentali, egli dovette presto difendersi dalle facili accuse di voler trasportare sul versante italiano programmi e sensibilità che non appartenevano al modello culturale ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] segnato il ricompattamento del liberalismo italiano in senso tecnicamente conservatore, cioè concordemente interessato a impedire che la costruzione costituzionale messa in piedi dalla rivoluzione risorgimentale potesse essere messa in questione ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , che appartengono anche al discorso pubblico dell’Italia unita. È un continuità che mostra di nuovo quanto sia stata potente la macchina comunicativa costruita dagli intellettuali e dai leader risorgimentali per immaginare e narrare la nazione, e ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , 2, pp. 21-55.
G.L. Fruci, Il sacramento dell’unità nazionale. Linguaggi, iconografia e pratiche dei plebisciti risorgimentali (1848-1870), in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti e P. Ginsborg, Einaudi, Torino 2007, pp ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e propria lotta tra due città capitali, emblemi di due diverse idee di Italia. L’una, simboleggiata da Roma, ancora legata alla memoria dell’epopea risorgimentale e al culto del rafforzamento dello Stato centralizzato. L’altra, impersonata da Milano ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e fervidi sostenitori e interpreti delle istanze risorgimentali, sedendo nel Parlamento unitario dal 1861 al Milano 1933, p. 20.
28 G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1955, p. 152.
29 G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista, cit ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...