FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il Saggio sul Galileo ("il più elegante, e solido scrittore che abbia avuto l'Italia": II [1765], nn. 3-4).
Nel primo articolo il F. attaccò le del paese, quasi topico nella storiografia risorgimentale.
Generalmente ammirati sul piano stilistico, ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] prima si riaccendeva proprio alle conclusioni del processo risorgimentale. E forse, a subirne maggiormente i di E. Morelli, Roma 1955, I, p. 260; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 138; II, 2, ibid. 1760, p. 1149; ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] ad indicem; U. Levra, L'altro volto di Torino risorgimentale (1814-1848), Torino 1988, ad indicem; G. P. Stella, Il clero e la sua cultura nell'Ottocento, in Storia dell'Italia religiosa. L'età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1997 ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] in alcun modo, e solo una certa retorica risorgimentale volle esagerarne le persecuzioni, parlando perfino di un suo , VII, Torino 1859, pp. 69 s.; G. La Farina, Storia d'Italia dal 1815al 1850, I, Torino 1851, p. 340; N. Bianchi, Storia documentata ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] critica si è occupata poco della sua arte.
Ugo Ojetti lo ricordò come uno dei migliori freschisti d'Italia del periodo risorgimentale (Ibid., p. 290); nel panorama di "presenze di artisti mediocri che rielaborarono modelli classici o barocchi, talora ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] ; il nome dello J., a ricordo della militanza risorgimentale paterna, gli veniva da Ugo Bassi, il religioso condannato p. 52).
Compiuta la propria scelta, lo J. lasciò l'Italia e si recò a studiare presso la facoltà di teologia vecchio-cattolica ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] condusse una aspra battaglia contro il movimento risorgimentale, considerato un aspetto della grande rivoluzione ag. 1879; La Civiltà cattolica, s.12, X (1885), 1; Il Cittadino italiano, dal 1885 al 1896 (in particolare i nn. del 21-22 aprile 1885, ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] educandati della città di Napoli. nel 1864 ebbe dal governo italiano una piccola pensione mensile, che però le venne corrisposta numerosi altri motivi desunti dal romanzo storico-risorgimentale (anticlericalismo, liberalismo antiborbonico, ecc.) e ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...