BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] del padre, noto per la partecipazione alla lotta risorgimentale e per gli studi filosofici, sia pure superficiali. successivo romanzo,Maria Zef (Milano 1937; ebbe altre ristampe in Italia e traduzioni all'estero), sua ultima opera, tornano i temi ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] una delle figure più atipiche del panorama risorgimentale. Figlio di un magistrato mantovano e di una nobildonna in particolare la sua opera più importante, Le Confessioni di un italiano, scritta in otto mesi nel 1858, ma pubblicata postuma nel 1867 ...
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Settembrini, Luigi
Patriota e letterato (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi inizialmente gli studi giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di Basilio Puoti, agli studi letterari e nel 1835 conseguì [...] a raggiungere l’Irlanda, dove rimase fino al 1860. Tornato in Italia si stabilì prima a Torino poi a Firenze, dove pubblicò due risveglio della cultura napoletana e presenta il movimento risorgimentale come l’unica forza in grado di abbattere ...
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Tenca, Carlo
Critico letterario, giornalista e politico (Milano 1816 - ivi 1883). Dopo essersi brevemente dedicato all’insegnamento, iniziò a collaborare a importanti riviste: «Italia musicale», «Corriere [...] Crepuscolo» (1850-1859), un periodico d’ispirazione risorgimentale che riuscì a sfuggire alla censura austriaca. Allontanatosi sentimentale con la contessa Clara Maffei. Pubblicò versi in italiano e in dialetto milanese e un romanzo storico, La Ca ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...