BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] su diverse e contrastanti posizioni, rientravano nello Stato risorgimentale. In questo quadro il B. apparteneva a coloro agitazioni operaie (Un anno di governo dell'on. Nitti, in Rivistad'Italia, 15 ag. 1920) - mentre, rivedendo alcune sue non troppo ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] un capo capace di riportare la nazione all’eroismo risorgimentale e di dare vita a uno Stato nuovo, vicino .
Opere. La Russia e i russi nella vita moderna osservati da un italiano, Milano 1914; Sui campi di Polonia, Milano 1915; L’Austria in guerra ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] diretta la sua attiva presenza nell’élite risorgimentale e postrisorgimentale e la fitta rete di Gasparini, G. P. Spigolature dal suo archivio, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XV (1930), 1, pp. 129-154; Epistolario di Carlo Cattaneo, ...
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DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] editoriali, pubblicando volumi di carattere storico e risorgimentale, poi testi scientifici, dovuti per la La libreria editrice pubblicò i due volumi di G. Cittadella, L'Italia nelle sue discordie (1878), e all'indomani della sua morte l'Epistolario ...
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Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] un organo di collegamento tra la generazione della sinistra risorgimentale, il nascente movimento operaio e l’iniziale elaborazione ideologica socialista nel nord d’Italia. Negli anni seguenti Bignami avviò rapporti epistolari e una collaborazione ...
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Valerio, Lorenzo
Giornalista e uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una manifattura di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e viaggiò per affari [...] in Europa centrale e orientale e in Russia. Rientrato in Italia nel 1836, assunse la direzione di un setificio ad rappresentò una delle più significative esperienze del giornalismo risorgimentale. Proibito dalle autorità piemontesi nel 1841, il ...
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Tenca, Carlo
Critico letterario, giornalista e politico (Milano 1816 - ivi 1883). Dopo essersi brevemente dedicato all’insegnamento, iniziò a collaborare a importanti riviste: «Italia musicale», «Corriere [...] Crepuscolo» (1850-1859), un periodico d’ispirazione risorgimentale che riuscì a sfuggire alla censura austriaca. Allontanatosi sentimentale con la contessa Clara Maffei. Pubblicò versi in italiano e in dialetto milanese e un romanzo storico, La Ca ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...