Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] Considérations sur Métastase et l'état présent de la musique en France et en Italie (1814, in realtà 1815, pubbl. con lo pseudonimo di L.-A.-A .; e, affine per il clima, ma d'ambientazione risorgimentale, Vanina Vanini. Un romanzo ch'egli non terminò, ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] , storia di un feroce serial-killer ambientata nella Torino risorgimentale; La notte di Roma (2015), sequel di Suburra ), tratto da un suo monologo teatrale; la biografia nera dell'Italia Un fitto mistero. Immagini e storie del crimine (2017); tutti ...
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Storico italiano (Torino 1886 - ivi 1986). Prof. univ. dal 1928, ha insegnato (fino al 1956) storia medievale nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1966). Nell'ambito del periodo medievale [...] nel Mediterraneo nell'Alto Medioevo, 1931; Il Medioevo, 1958) e contributi alla storia del Rinascimento e del periodo risorgimentale (L'Italia nel Rinascimento, 2 voll., 1965; Vittorio Emanuele II, 1942, e la raccolta delle sue Lettere, 2 voll., 1966 ...
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Poeta e scrittore calabro-albanese (Macchia Albanese, Cosenza, 1814 - S. Demetrio Corone 1903). Nel 1848 fondò a Napoli il giornale L'Albanese d'Italia e dal 1883 al 1887 pubblicò la rivista bilingue Fiàmuri [...] Egli diede inizio col poemetto Milosao (1836) al movimento risorgimentale albanese di cui fino alla morte fu uno dei peculiarità etniche degli Albanesi che si rifugiarono dall'Albania in Italia nel sec. 15º e hanno conservato lingua e tradizioni ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] a mettere in relazione gli eventi italiani con l’Europa, ritenendo che la finalità del movimento risorgimentale fosse non solo l’indipendenza dell’Italia, ma il raggiungimento del progresso civile, sociale ed economico. Il progresso a sua volta era ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] foreste…". L'amore per l'erudizione e lo spirito risorgimentale si fondevano in questo invito, che fu lo stimolo 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. C. e gli "Amici ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] al suo costume, egli credette di scorgere, e in questo convincimento fu poi irremovibile, lo strumento del riscatto "risorgimentale" dell'Italia.
Il sistema filosofico che fino a quel punto il G. aveva elaborato negli scritti dei quali qui sopra si ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] europeo, collegato idealmente al Burke e al de Maistre ed insieme considerato l'iniziatore. in Italia, della nuova storiografia risorgimentale "fondata sul concetto dello svolgimento organico dei popoli e della politica del liberalismo nazionale". Lo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] liberale propugnava il superamento della dialettica risorgimentale tra Partito d'azione e Destra storica , 407-411); Id., Come nacque e come morì il marxismo teorico in Italia (1895-1900). Da lettere e ricordi personali, in La Critica, XXXVI (1938 ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] cessione di Nizza e della Savoia alla Francia - lo stretto collegamento della rivoluzione risorgimentale con quella del vicino paese e per chiedere che il movimento italiano mettesse capo a una profonda trasformazione nelle leggi e non si limitasse a ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...