PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] idee radicali e anticlericali, partigiano della causa risorgimentale, si era distinto per il suo impegno . Belli - F. Rella, Milano 1990, passim; S. Rebora, in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991, p. 975; G ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] che accusava di essersi distaccati dall'eredità risorgimentale. A incidere in modo determinante sulle scelte A. Mario, G. Rosa.
Nel 1901 diresse per alcuni mesi il quotidiano L'Italia del popolo; nel 1904 era di nuovo a Bergamo e nel 1907 si trasferì ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] davano di fatti e uomini del Risorgimento italiano, lanciò nei suoi lavori il canone metodologico dell'audiatur et altera pars, introducendo un profondo cambiamento nel campo degli studi risorgimentali, che molto contribuì a superarne il carattere ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] Entrèves, R. L. e gli evangelisti ginevrini: un tentativo di collaborazione interconfessionale, in Colloquio italo-elvetico. Le relazioni del pensiero italianorisorgimentale con i centri del movimento liberale di Ginevra e Coppet, Roma 1979, pp. 141 ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] comprensione del posto che il C. occupa nel processo risorgimentale: dopo il breve e cruento moto milanese del Bologna 1933, passim;A. Dallolio, Bologna 1859, in Bologna nella storia d'Italia, Bologna 1933, pp. 174-79, 184; Id., I colloqui di C. ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] " (Pernier, 1930, p. 431) che l'H., da convinto nazionalista di stampo risorgimentale qual era, rese volentieri al paese, condividendo il progetto di un ruolo forte dell'Italia in quell'area a livello sia politico sia culturale.
Dopo l'occupazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] delle nazioni, da lui stesso sostenuti, e che erano stati alla base del movimento risorgimentale. Replicò in modo tortuoso che l’Italia intendeva stabilire semplicemente «colonie commerciali», che il controllo del Mar Rosso era quanto mai ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] prima si riaccendeva proprio alle conclusioni del processo risorgimentale. E forse, a subirne maggiormente i di E. Morelli, Roma 1955, I, p. 260; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 138; II, 2, ibid. 1760, p. 1149; ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] ampliamento degli interessi all'età napoleonica e risorgimentale cui forse non è estranea, ritiene il . 238-274); F. Seneca, L'opera stor. di R. C., in Arch. stor. ital., CXXVIII(1969), pp. 25-51; G. Pepe, Gli studi di storia medievale, in Cinquant' ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] Chiesa né classe. Il partito radicale nell’età giolittiana, Roma 1998, pp. 95, 106, 251; F. Conti, L’Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Milano 2000, pp. 89, 92, 96-98, 100, 106, 275 ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...