DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] Semplici erano le motivazioni di base: una formazione risorgimentale, con forte senso del dovere e insieme in Società, IV (1953), pp. 615-619;G. Giacomelli, Lingua e civiltà dell'Italia antica negli studi di G. D., in Atene e Roma, XIV (1969), pp. ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] posto predominante che l'uccisione di Pietro di Vercelli aveva avuto nella prima: il mito storiografico risorgimentale di A. ultimo sovrano del regno italico indipendente ha qui il suo vero fondamento (cfr. Gabotto, Un millennio..., pp.26 s.).
Nel ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , diplomatica e militare del Cavour e la lunga predicazione mazziniana di una collaborazione rivoluzionaria dello sforzo risorgimentaleitaliano con l'impegno di ascesa nazionale sul Danubio e nei Balcani.
Giusto dalle colonne della Perseveranza ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] i romanzi è la Sicilia percorsa dai moti risorgimentali, liberata (o occupata) dai Mille. In tale Leggere V. C. - Llegir V. C., a cura di M.A. Cuevas, in Quaderns d’Italià, X (2005), pp. 5-132; «Lunaria» vent’anni dopo, a cura di I. Romera Pintor, ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] tra i popoli, derivata dalla sopravvivenza di ideali risorgimentali. Nel 1898, appena avuta notizia della rivolta di durante la grande guerra, in Atti del XLI Congresso di storia del Risorg. ital., Roma 1965, pp. 73-149, e l'opera citata di R. De ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] e le varie fasi del rapporto.
Milano, «la città più città d’Italia» è il vero oggetto dei racconti; la nuova tematica era stata dichiarata dalla vita politica attiva. Legato alla formazione risorgimentale, fu amareggiato dalla sconfitta di Adua e ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] evidente che, evolvendosi la storiografia risorgimentale, l'assolutezza della tesi liberal- Sulla Storia della Monarchia piemontese, la recensione di C. Falletti Fossati, in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878), pp. 332-342; III (1879), pp. 98-117 ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Maturi, che al di là di qualsiasi polemica risorgimentale o di recuperi non ben documentati, ha profondamente , ibid. 1927, p. 9; N. Cortese, Stato e ideali polit. nell'Italia merid. nel Settecento e l'esperienza di una rivoluzione, ibid. 1927, pp. 14 ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] C. si dimise.
Come tanti uomini provenienti dal Partito d'azione, egli non "sentiva" la politica estera: la convinzione risorgimentale che l'Italia potesse fare da sé, come non aveva fatto capire che essa si era costituita a unità profittando anche ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] cessione di Nizza e della Savoia alla Francia - lo stretto collegamento della rivoluzione risorgimentale con quella del vicino paese e per chiedere che il movimento italiano mettesse capo a una profonda trasformazione nelle leggi e non si limitasse a ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...