Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] al governo dei partiti rappresentanti la tradizione risorgimentale-liberale; tenne fermi, e anzi accentuò della nazione. Alla conferenza della pace egli parlò con dignità d'italiano e commozione di patriota; lui presidente, per opera soprattutto di ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Grosseto nel 1922, morto a Milano nel 1971. L'opera di B. è sin dall'esordio dominata da un interesse documentaristico che illumina, al di fuori delle remore di una visione mistificata, [...] ), revisione e rilettura dei momenti salienti della storia risorgimentale. In ambedue i libri, nati inizialmente come letture impietosamente le magagne politiche e sociali dell'Italia degli anni Sessanta.
All'Italia del miracolo economico, di cui B. ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] europeo, collegato idealmente al Burke e al de Maistre ed insieme considerato l'iniziatore. in Italia, della nuova storiografia risorgimentale "fondata sul concetto dello svolgimento organico dei popoli e della politica del liberalismo nazionale". Lo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] cessione di Nizza e della Savoia alla Francia - lo stretto collegamento della rivoluzione risorgimentale con quella del vicino paese e per chiedere che il movimento italiano mettesse capo a una profonda trasformazione nelle leggi e non si limitasse a ...
Leggi Tutto
Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] ). Il panorama del cinema italiano rimase dominato dalle figure di Blasetti e Camerini. Il primo portò sugli schermi la comicità teatrale di Ettore Petrolini (Nerone, 1930) e rilesse in chiave populista il mito risorgimentale con 1860 (1934), dove ...
Leggi Tutto
Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] a mettere in relazione gli eventi italiani con l’Europa, ritenendo che la finalità del movimento risorgimentale fosse non solo l’indipendenza dell’Italia, ma il raggiungimento del progresso civile, sociale ed economico. Il progresso a sua volta era ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] al suo costume, egli credette di scorgere, e in questo convincimento fu poi irremovibile, lo strumento del riscatto "risorgimentale" dell'Italia.
Il sistema filosofico che fino a quel punto il G. aveva elaborato negli scritti dei quali qui sopra si ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] liberale propugnava il superamento della dialettica risorgimentale tra Partito d'azione e Destra storica , 407-411); Id., Come nacque e come morì il marxismo teorico in Italia (1895-1900). Da lettere e ricordi personali, in La Critica, XXXVI (1938 ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] il programma di poesia patriottica, di vera e propria mitografia risorgimentale, che caratterizzò l’ultima parte della sua vita, quella più segnata dal modello tardo-ottocentesco italiano del poeta-vate, cui si sentiva sospinto dalle richieste del ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] di giudizio ispirati a un'anacronistica severità "risorgimentale". Bisogna anche tener presente che egli provò 1941, pp. 99-108); A. Baccelli, Il padre C. e la lingua ital., in Rivista d'Italia, XXXI (1928), t. II, pp. 565-71 (ripubbl. in Da Virgilio ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...