L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] attuato nel corso della guerra mediante i campi di sterminio (Auschwitz, Buchenwald, Belsen ecc.). In Italia il peso della tradizione risorgimentale aveva impedito, anche dopo l’ascesa del fascismo, il sorgere di un problema ebraico. Ma in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 17,6%. Nello schieramento di centrodestra AN ottenne il 21%, seguita da Forza Italia con il 19,2%.
Fu di nuovo Veltroni a conquistare, al primo e di cimeli la storia italiana dal processo risorgimentale alla fine della Prima guerra mondiale.
L’ ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] loro interpreti furono spesso degni intermediari del nuovo spirito risorgimentale (G. Modena) o si recarono all’estero con V. Gassman.
Il t. come spettacolo: il panorama italiano
In Italia, la nuova drammaturgia si muove su filoni diversificati ma ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] I dolori del giovane Werther), quest'opera si può considerare il primo romanzo italiano moderno.
Vita e opere
Il nome di battesimo era Niccolò; ma sin e offrendola a un vero e proprio culto risorgimentale. Il personaggio non è più disperato o meno ...
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Massimo Bray
Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 [...] con entusiasmo e gran coinvolgimento al periodo risorgimentale. Per l'esclusione da tutte le istituzioni carriera universitaria e di ricerca si è svolta tra gli USA e l'Italia: professore ordinario, dal 1959 al 1977, nell'Istituto di biologia della ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] Considérations sur Métastase et l'état présent de la musique en France et en Italie (1814, in realtà 1815, pubbl. con lo pseudonimo di L.-A.-A .; e, affine per il clima, ma d'ambientazione risorgimentale, Vanina Vanini. Un romanzo ch'egli non terminò, ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] di matrice illuministica e liberale e del processo risorgimentale. Alcune proposte di riforma, come quella avanzata da l'enciclica Rerum novarum. Nel 1929 il Concordato con lo Stato italiano segnò la fine della 'questione romana' e diede vita alla ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] , storia di un feroce serial-killer ambientata nella Torino risorgimentale; La notte di Roma (2015), sequel di Suburra ), tratto da un suo monologo teatrale; la biografia nera dell'Italia Un fitto mistero. Immagini e storie del crimine (2017); tutti ...
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Storico italiano (Torino 1886 - ivi 1986). Prof. univ. dal 1928, ha insegnato (fino al 1956) storia medievale nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1966). Nell'ambito del periodo medievale [...] nel Mediterraneo nell'Alto Medioevo, 1931; Il Medioevo, 1958) e contributi alla storia del Rinascimento e del periodo risorgimentale (L'Italia nel Rinascimento, 2 voll., 1965; Vittorio Emanuele II, 1942, e la raccolta delle sue Lettere, 2 voll., 1966 ...
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Poeta e scrittore calabro-albanese (Macchia Albanese, Cosenza, 1814 - S. Demetrio Corone 1903). Nel 1848 fondò a Napoli il giornale L'Albanese d'Italia e dal 1883 al 1887 pubblicò la rivista bilingue Fiàmuri [...] Egli diede inizio col poemetto Milosao (1836) al movimento risorgimentale albanese di cui fino alla morte fu uno dei peculiarità etniche degli Albanesi che si rifugiarono dall'Albania in Italia nel sec. 15º e hanno conservato lingua e tradizioni ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...