ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] , Belluno e Udine); Toscana universitaria di tradizione risorgimentale (Pisa e Siena). Di seguito, la costellazione . 96, pp. 289-349; R. Chiarini, Z. grande bresciano, grande italiano. La biografia, Brescia 2004; I. Rosoni, 3 aprile 1900. L’Aventino ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] e laici propri della più schietta tradizione risorgimentale e garibaldina.
Dopo aver frequentato il liceo sulle FF.AA. alla Costituente, in Le Forze armate dalla Liberazione all'adesione dell'Italia alla NATO, a cura di A.A. Mola, Roma 1986, pp. 190, ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] che vanno dal 1939 al 1941, la collaborazione a L'Italia letteraria, a Bellezza e, in particolare, al settore culturale proavo dell'autrice, rivoluzionario deluso dall'esito del processo risorgimentale, e che, come nel caso della biografia della Serao ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] gli parve in ideale continuità con la milizia risorgimentale paterna.
Nel movimento operaio organizzato erano ancora IX (1935), 10, p. 667; V. I. Lenin, Sul movimento operaio italiano, Roma 1947, p. 38; S. Cannarsa, Il socialismo in Parlamento. XXV ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] L. Settembrini, La culla del Principe di Napoli, in L’Arte in Italia, II, gennaio 1870, pp. 7-9; A. Alberti, Guida . S., p. 545; M.R. Nappi, La scultura celebrativa. Fra passione risorgimentale e retorica di regime, pp. 93-100 [in partic. pp. 94 s.]; ...
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Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] Sardegna nr. 3725 del 13 novembre 1859, esteso al resto d’Italia dal 1860). L’esame di Stato era stato abolito dal ministro messa a fuoco di una crisi più profonda dell’epopea risorgimentale e della società liberale. Quando prese le distanze dall’ ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] lacune in un riferimento costante alla sua tradizione risorgimentale, da cui peraltro la sua stessa filosofia promana 2004, pp. 77-108.
R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984), Bologna 2009, pp ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] che avrebbe dato vita, di lì a pochi anni dalla morte sua, al movimento risorgimentale.
Fin dal saggio iniziale della raccolta, che significativamente prende per titolo Italia alfieriana (in L’eredità, 1964, pp. 3-15), il filosofo, richiamandosi all ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] dovessero essere scelti. La prevalente impronta classicistica e risorgimentale era già stata superata nei fatti, essendosi via furono accolti i tanti venuti da fuori a stabilirsi in Italia, contribuendo alla sua storia.
E dove tracciare i confini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] liberali. Nell’interpretazione di Libero Lenti (in Il pensiero economico italiano 1850/1950, 1980, p. 600), nel suo necrologio-biografia, quello di Mortara era un nazionalismo risorgimentale. Ma la questione va affrontata in termini molto diversi. In ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...