L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] (non voluto parallelismo alla mitizzazione risorgimentale) come epoca di realizzazione della società La questione della proprietà ecclesiastica nel regno di Sardegna e nel regno d’Italia (1848-1888), Torino 1911, Bologna 19742, pp. 35-39; G. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] rapporto tra Chiesa e Stato, tra mondo risorgimentale e pietà cattolica. Senza essere un cattolico- guerra, Milano 19232, pp. 218-219.
48 Id., Il cuore, «Popolo d’Italia», 16 giugno 1917.
49 «Squilli di risurrezione», 1 marzo 1921.
50 M. Sticco ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] viaggio di iniziazione che lo avrebbe portato a cercare la 'luce' in Italia e in Oriente. Federico II e la sua corte cosmopolita, in tutti i motivi storiografici che la cultura risorgimentale era venuta elaborando fino ad allora, amalgamati ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] all’episteme medievale. E così lo leggono gli stessi Karl Marx e Fried rich Engels. In Italia, in modo particolare, il nostro nazionalismo risorgimentale individuerà proprio nel P., nelle sue pagine finali, una sorta di proprio breviario laico, di ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] risorgimentale dell’abate Vincenzo Gioberti, dalla tradizione popolare e dalla storia sociale della Destra57. Nell’Italia 2006, p. 14; A. Frenda, Addii e distinguo. Ora entra in crisi l’Italia di mezzo, ibidem, 1° marzo 2007, p. 8. C’è da aggiungere ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] scimmie» del 1864, che tanto contribuì a far discutere in Italia di Darwin e di evoluzionismo. Sempre Treves lanciò un’altra collana in forma ridotta per le scuole. Di sentimenti risorgimentali (aveva partecipato da seminarista alle Cinque giornate di ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] memoria volutamente richiamata sulle antiche canoniche secolari e sulla loro disciplina comunitaria. Nell’Italia dell’Ottocento, fra Restaurazione, rivoluzione risorgimentale e Stato unitario, questo profilo costituirà, a mio parere, una componente ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] senso laico o, peggio, laicista.
Il tema patriottico e risorgimentale fu portato al massimo sviluppo da quanti si trovarono a la Liberazione: caso più unico che raro, almeno per l’Italia, nel 1945 la Santa Sede accettò le sue dimissioni dalla carica ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] quasi un secolo di emarginazione dovuto alle vicende risorgimentali. In quest’ottica si può comprendere perché, al partito, di fronte ai molti amici che, specie nell’Alta Italia, confidano in me e sperano che io sappia farmi rappresentante della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del Gesù. Ma la Compagnia, per la farraginosità della legislazione sedimentata nel periodo risorgimentale, non era esclusa in tutte le regioni d’Italia e quindi poté lentamente riformarsi, con piccoli gruppi di religiosi che abitavano in residenze ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...