Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] un altro Leone d'argento, il film stentò a farsi apprezzare in Italia; ma si riscattò a Parigi e poi negli Stati Uniti, dove il il miglior film straniero, rimase l'ultimo successo popolare e internazionale del cineasta. Fallito ancora una volta ...
Leggi Tutto
Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] Jack Nicholson, che ne ebbero il culto. Immensa in patria, dove un referendum televisivo lo consacrò come l'italiano più popolare in assoluto, la sua fortuna ebbe anche numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio come miglior attore al ...
Leggi Tutto
Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] delitto che si immaginano avvenuti negli anni del fascismo, nel popolare quartiere romano di via Merulana, su cui indaga una strana in base all'art. 587 dell'allora vigente codice penale italiano. La poetica di G., libera ormai da ogni ambiguità ...
Leggi Tutto
Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] si serve della forza armata e del consenso manipolato del popolo per sopprimere la libertà di un paese. Dopo la sua potere centrale al fine di garantire l'ordine ed evitare i conflitti in Italia e nell'Impero.
Nel 44 a.C. si fece eleggere dittatore a ...
Leggi Tutto
ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] di "Giustizia e Libertà"; dopo il crollo dei fascismo, fece parte di Unità Popolare e del Partito Socialista Italiano. Costretto nel 1938 ad abbandonare l'Italia per le persecuzioni razziali, riparò in Inghilterra, poi in Francia e all'epoca dell ...
Leggi Tutto
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] Caterini, che in un gusto di romanticismo popolare alla Prati celebrano tra l'altro con nostalgia Il dottor M. C. e il conte Alamanno Agostino della Seta, in Giorn. d'Italia, 18 apr. 1907 (vi sono pubblicate due lettere del C. in data 12 nov. ...
Leggi Tutto
Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] stampa rosa e di evasione, sia in Francia sia in Italia, pubblicando narrativa e diversi periodici, tra i quali "Grand rilevò il "Franc-tireur" che, trasformato in un giornale più popolare con l'introduzione di fumetti e feuilleton, prese dapprima il ...
Leggi Tutto
Cammarano, Michele
Pittore (Napoli 1835 - ivi 1920). Iniziò i suoi studi, nel 1853, al Reale istituto di Belle Arti di Napoli e li completò alla scuola naturalistica di Posillipo, allievo di Gabriele [...] realismo sociale come si riscontra nelle scene di vita popolare rappresentate nell’Episodio del terremoto di Torre del Greco e partì per la capitale francese nel 1870. Tornato in Italia si dedicò a soggetti militari come La carica dei bersaglieri a ...
Leggi Tutto
Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] , si rispecchia la sua viva attenzione per la realtà popolare di cui denunciava le gravi condizioni di miseria. I accompagnarono le vicende risorgimentali dal 1847 all’Unità d’Italia; interessanti anche i versi in dialetto veneziano e alcune ...
Leggi Tutto
Bosco, Giovanni
Educatore (Castelnuovo d’Asti 1815 - Torino 1888). Ordinato sacerdote nel 1841, nel 1846 fondò a Valdocco il primo nucleo dell’Oratorio, intitolato a San Francesco di Sales, da cui nascerà [...] autore di numerosissimi testi di carattere divulgativo e popolare e iniziatore del mensile «Letture cattoliche». La istituzioni salesiane ebbero da subito uno straordinario successo e si diffusero non solo in Italia e in Europa, ma in tutto il mondo. ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...