GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] il G. si propose di trasformarlo in uno spettacolo popolare ricorrendo al repertorio più noto e accessibile (Aida, Carmen New York Times, 29 marzo 1970, p. 73; A. De Angelis, L'Italia musicale d'oggi, Roma 1928, pp. 97, 193; O. Thompson, The American ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] di balletto di Maria Gambarelli. Nel 1934 pubblicò per i caratteri della Sperling e Kupfer di Milano Il costume popolare in Italia, una raccolta di bozzetti dell'abbigliamento regionale che testimonia l'attività di ricerca della C. e l'attitudine ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] bitorzoluta, bocca sdentata e voce avvinazzata, nato e presto diventato popolare a Modena (ma questa affermazione, di G. Preti, considerato il rigeneratore del teatro dei burattini in Italia, riuscì a risollevare le proprie condizioni economiche, ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] , dove s'era trasferito da poco tempo.
Bibl.: Necrologio, in Gazzetta del Popolo, 23 giugno 1914; Le operette italiane rappresentate dal 1901 al 1920, in Ann. del teatro ital., Milano 1921, I, p. 277; Ceccarius, Il Marchese del Grillo, Albano Laziale ...
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BENETTI, Alessandro
Franca Angelini Frajese
Nacque a Roma; si ignorano i dati fondamentali della sua vita ma, dalle edizioni delle sue opere, si deduce che fu certamente attivo tra il 1630 e il 1660.
Scrittore [...] degli Scrittori romani dal sec. XI fino ai nostri giorni, I, Roma 188o, p. 33; E. Calvi, Il teatro popolare romanesco nel '600, in L'Italia moderna, 15 marzo 19o8, p. 473; V. A. Arullani, Una commedia e un commediografo del sec. XVII, in Fanfulla ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...