AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] , poteva raccogliere su di lui numerose leggende. Che si tratti poi di leggende, care all'aneddotica popolare e attribuite, anche fuori d'Italia, ad altri celebri predicatori (come il padre André in Francia), lo testimonia la topicità delle loro ...
Leggi Tutto
ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] di Cristo,che l'A. si vanta d'aver scoperto in traduzione inglese e ritradotto in italiano riportandolo alla luce dopo tre secoli. A Roma l'A. frequentò il Circolo popolare, diffondendo suoi opuscoli (La Chiave di San Pietro; La Sedia di San Pietro)e ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] e del suo tentativo di diffondere a Siracusa l'istruzione popolare.
L'A. fu, comunque, vescovo attivo, attento ; G. Cannarella, La biblioteca Alagoniana di Siracusa, in Accademie e Biblioteche d'Italia, I (1928), pp. 77-83; Dict. d'Hist. et Géogr. ...
Leggi Tutto
integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] opposizione politica in vari Paesi europei, ma è soprattutto in Italia che la tradizione dell’i. cattolico, sotto l’impulso degli base del nuovo partito di ispirazione cattolica (il Partito popolare prima e la Democrazia cristiana dopo) – puntano a ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] carica (i luglio 1317).
Quando Ludovico il Bavaro venne in Italia, egli parteggiò per l'imperatore e divenne uno dei capi del V) e lesse il decreto di Ludovico sanzionante il voto popolare con il quale l'antipapa era stato eletto (12 maggio 1328 ...
Leggi Tutto
DUOMO
C. Bozzoni
Termine con il quale si designa una chiesa importante o la chiesa maggiore di un centro urbano, attestato già alla fine del sec. 12° (Battaglia, 1966) e derivato dal lat. domus, come [...] definita d., con voce popolare, perché considerata la 'casa' per eccellenza di Dio e del popolo; un sermone di . 8°; Battisti, Alessio, 1951).L'uso del termine è diffuso in Italia e per molti prestigiosi monumenti, come il d. di Siena, il d ...
Leggi Tutto
BORGIA, Nilo
Marco Petta
Nato a Piana degli Albanesi (Palermo) il 1º marzo 1870, entrò tredicenne nella badia greca di Grottaferrata, ove si formò all'ascetica monastica e agli studi letterari ed ecclesiastici. [...] lingua albanese del sec. XIV..., Grottaferrata 1930; Frammenti eucaristici antichissimi. Saggio di poesia sacra popolare bizantina, ibid. 1932; I monaci basiliani d'Italia in Albania, Roma 1935-42.
Bibl.: G. Sola, L'attività culturale dell'abbazia di ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...