CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] parte di esso gli si ribellò e l'ostilità popolare si espresse in un tentativo di aggressione in tempi, Milano 1906; A. Berselli, L'Assoc. cattolico-ital. per la difesa delle libertà della chiesa in Italia, in Quad. di cult. e storia sociale, III ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] formazione per i futuri dirigenti locali del Partito popolare. L'arcivescovo di Salerno C. Grasso lo . Marano, Foggia nostra. Figure e fatti, Foggia 1980, p. 159; Diz. storico del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale Monferrato 1984, p. 350. ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] aristocratiche che tentavano di promuovere tra la popolazione una rivolta indipendentistica. Le scelte che la 7512-7540; Borg. lat., 49; R. Colapietra, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale (Napoli dal 1580 al 1648), in Storia di Napoli, V, ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] ricevette così nuovo stimolo ed il concorso popolare al santuario si accrebbe rapidamente.
Il successo : G. M. Mazzuchelli, Notizie intorno alle vite ed agli scritti degli scrittori d'Italia, f. 156v; Milano, Bibl. Ambr., ins. G. inf. 205, lett. ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] finanziò, sacrificando parte del palazzo vescovile, uno dei primi seminari d'Italia, restaurò la cattedrale e altri luoghi di culto e si recò soppressione "tota civitate contradicente" di una festa popolare in onore della Madonna e lo bollarono come ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] ; fu seppellito nella chiesa di S. Maria del Popolo, sede della Congregazione agostiniana lombarda, dove nel 1548 ed oraz. latine, a cura di D. Promis-G. Müller, in Misc. di storia ital., II (1863), pp. 218-21, 227-53, 274-301, 311; V. Forcella, ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] del 19 sett. 1096, inviata da Urbano II al popolo di Bologna: il vescovo B., da lui eletto, viene , Reg. Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, nn. 5670, 5694; P. F. Kehr, Italia pontificia, V, Berolini 1911, pp. 248 s., 272; F. L. Savioli, Annali bolognesi, ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] . 1294, di andare in processione con il clero e il popolo napoletano verso Castel Nuovo, dove si trovava il papa Celestino V ".
Fonti e Bibl.:Per il C. v. F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VI, Venetiis 1720, coll. 118 s.I docc. che si riferiscono ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] ’intero prisma delle esperienze religiose maturate all’interno del cristianesimo italiano negli ultimi 150 anni: il clero e le parrocchie, in funzione antisocialista. La fondazione del Partito popolare di don Sturzo nel 1919 apriva una esperienza ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] A Roma, del resto, G. era una figura piuttosto popolare, grazie ai cordiali rapporti con Filippo Neri e con altre La Canea, il 30 ott. 1570. La sua salma venne trasportata in Italia nel 1583, a spese del Santoro, e sepolta a Caserta, nella chiesa ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...