Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi [...] decentrata e in forma federativa nei paesi anglosassoni.
In Italia, falliti i primi tentativi fatti con le Amicizie cattoliche furono sciolte in seguito alla costituzione del Partito popolare (1919) e delle Confederazioni dei lavoratori («cooperativa ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] all’interno delle case in Europa e soprattutto in Italia. Tra i soggetti trattati, generalmente isolati da un come atto di testimonianza o resa di grazie. Ha grande importanza nell’arte popolare dei paesi cattolici dell’Europa e dell’America Latina. ...
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Storico italiano (n. Sommariva Perno 1931); prof. di storia moderna nella univ. di Roma dal 1972 al 1992. Studioso dell'Italia contemporanea, è autore di numerose opere dedicate alla prima guerra mondiale; [...] Chiesa. È stato (1980-86) presidente dell'Azione cattolica italiana. È stato eletto senatore della Repubblica per il Partito popolareitaliano dal 1996 al 2001 e dal 2001 al 2006 nel gruppo Margherita. Opere: La battaglia di Caporetto (1955); Nitti ...
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Ecclesiastico italiano (Rio-Marina, Isola d'Elba, 1929 - Gallarate 2020). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1946, fu ordinato prete nel 1958. Esperto in questioni sociali e politiche, ha diretto (1973-85) [...] , Aggiornamenti sociali, di cui è stato direttore emerito, e dal 1999 al 2005 Popoli. Tra le opere: La ricomposizione dell'area cattolica in Italia (1979); I cattolici e l'Italia che verrà (1993); Per una civiltà dell'amore. La proposta sociale della ...
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Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] X (1904); ma si sottomise alla condanna dello scritto anonimo Roma e l'Italia e la realtà delle cose (1889); si spinse a sostenere per un con Margherita di Savoia, A. Fogazzaro, ecc. resero popolare la sua figura di "prelato patriota" e "moderno" ...
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(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò [...] I. viene assimilata a varie divinità greche e il suo culto si diffonde nel bacino mediterraneo raggiungendo l’Italia, dove diventa molto popolare, finché misure repressive contro di esso sono adottate dal senato romano a partire dal 59 a.C. Tracce ...
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Domenicano (Bergamo 1304 - Smirne 1346). Dopo avere studiato a Pavia e a Genova, predicò in varie città italiane. Nel 1335 condusse un grande pellegrinaggio di penitenza del tipo dei flagellanti, da Bergamo [...] in Provenza. Riabilitato dal papa Clemente VI, fu da questo inviato di nuovo in Italia a predicarvi la crociata contro i Turchi. Egli suscitò un ampio consenso popolare, e nel 1345 condusse una colonna di crociati a Smirne, dove morì. Scrisse lettere ...
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Nome, dalle parole iniziali, della più popolare preghiera mariana della Chiesa occidentale, composta di due parti, di cui la prima, derivata dal Vangelo (Luca 1, 28, il vero e proprio «saluto dell’angelo», [...] ), in uso liturgico fin dal 4° sec., la seconda aggiunta tra il 14° e il 15° sec., probabilmente dapprima in Italia. Presto diffusa, fu introdotta nel breviario romano da Pio V (1568) come antifona per i vespri della festa dell’Annunciazione. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] occasione non solo per riconoscere complicità nelle persecuzioni contro il popolo d'Israele, ma anche per prendere coscienza, da parte d'Israele è stata diffusa nel mondo intero.
In Italia, ebrei e protestanti (valdesi) hanno costituito per secoli ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] nessun Paese dell'Occidente però i nuovi movimenti religiosi, qualunque definizione se ne adotti, sembrano superare il 2% della popolazione. In Italia è più probabile che si aggirino intorno all'1%. In America Latina e in alcuni Paesi dell'Africa e ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...