Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] quale derivò in Spagna la l. mozarabica, e che nell’Italia settentrionale esercitò influssi su quello romano (l’incontro delle due l 1963). Il concilio Vaticano II concepisce la Chiesa come «popolo di Dio» (Lumen gentium, 9) che raduna i suoi ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Stato P. dall’unione del Regno di Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la di equilibrio’ di quel periodo: il secondo per superficie e popolazione, forse l’unico che bastava a sé stesso economicamente ( ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] frammenti di un suo capo di vestiario.
Diffusa presso le popolazioni africane è la credenza che lo stregone uccida lentamente e delle vittime di processi furono bruciate in paesi protestanti. L’Italia fu tra i paesi meno funestati da questi processi, ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] due arsi e tre tesi libere, con schema íàíàæ. Di origine popolare e di carattere rituale, si trova, per es., nel χελιδονισμός (« Seguirono F. Vielé-Griffin (Joies, 1889) e H. de Régnier. In Italia fu importato agli inizi del 20° sec. da D. Gnoli, E. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Elisabetta I (1558-1603), terza figlia di Enrico VIII.
In Italia, la R. si affermò solo in ambienti circoscritti e, pur giustificazione del potere regio tramite il principio della sovranità popolare finì col distruggere la stessa base del potere ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] del Regno d’Italia la legislazione sarda (Regio editto n. 680/1848; R.d. n. 3778/1859), estesa al nuovo Stato (l. n. 4385/1860), prevedeva un suffragio particolarmente ristretto (circa il 2 per cento della popolazione), che combinava alti ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] festa, 4 giugno. 3. Francesco di Geronimo. - Predicatore popolare (Grottaglie 1642 - Napoli 1716). Già sacerdote, poi (1670 in Terrasanta (1534). Studiò allora teologia e, venuto in Italia, a Venezia diventò sacerdote (1537). Prese parte in Roma ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] di Aigulfo conte di Maguelone (Aquitania); seguì Carlomagno in Italia e, scampato alla morte per annegamento in Pavia (774), spagnolo, anche con scritti, di cui il più popolare è la Concordia regularum. L'identificazione delle omelie autentiche ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] e alla sperimentazione delle leggi metodiche dell’educazione, può considerarsi come il fondatore della scuola popolare moderna e m. dei maestri.
In Italia il problema della formazione pubblica del m. si cominciò a risolvere nel periodo 1840-44 ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] motivo del suo sposalizio mistico con Gesù), la ricca produzione di poesia popolare e i motivi di folclore. 2. C. da Bologna. - Mistica del Medioevo. Canonizzata nel 1461 da Pio II; compatrona d'Italia (con s. Francesco) dal 1939 (Pio XII); fu ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...