Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] staturali, che riportano i valori per sesso ed età nella popolazione italiana, le diverse stature corrispondono a 7 curve; la Thompson, quella di Jack the giant killer, nota in Italia come L'ammazzagiganti. Nella versione originaria Jack viene in ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] luglio 1422 il duca Oddo Antonio veniva ucciso in un tumulto popolare; in quell'occasione anche il D. corse pericolo di vita dei D. incontrarono subito una notevole fortuna, non solo in Italia, che perdurò per qualche tempo anche dopo la sua morte, ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] : era un po', per intendersi, il rappresentante di un'Italia dei pugnali, dei veleni e degli intrighi quale poté vagheggiarla uno di quanto non si creda nella sua stessa ricerca di popolare schiettezza) quando affermava in Via Toscanella: «La vita del ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] C. Imperiale di Sant'Angelo, V, Roma 1929, in Fonti per la storia d'Italia, XIV bis, pp. 47, 58 s., 83, 85-88; C. Imperiale di . 235, 240, 243, 252, 255; F. Ardito, Nobiltà, popolo e signoria del conte Fazio di Donoratico in Pisa nella prima metà del ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e B. Segni la paura degli eccessi contrari: la "licenza" popolare e la "tirannide" del despota). Solamente il Consiglio grande e il sua contrarietà nelle lettere al Varchi e si ritirò nel Nord Italia, passando da un centro di fuorusciti all'altro. In ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] 1898. Un saggio di bibliografia è contenuto in T. Bozza, Scrittori politici ital.dal 1550 al 1650, Roma 1949, pp. 132 s. Utili per la , oltre i già pubblicati Versi nella morte di StaraceEletto del Popolo di Napoli (Bibl. Apost. Vat., Urb. lat. 754 ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] non certo di preannunzio remoto della poesia storico-popolare-fiabesca del romanticismo, ha, invece, il 435 ss.) e la conclusiva Nota calusiana, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXVII(1950), pp. 305-314, nonché le annotazioni sul C. editore della ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] spinge a dichiarare necessaria la partecipazione di "alcuno popolare" al governo della Repubblica (ibid., p. 132 1-3, pp. 28-48; M.A. Benincasa, G. G. scrittore e diplomatico italiano del secolo XVI (La vita, i tempi, le opere), Roma 1895; R. Sassi, ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] politico-economica, che ha la sua espressione nel Comune italiano, recava nel suo seno anche il germe di questo spazio si è concesso ai cantàri e in genere alla letteratura popolare, che rappresenta la promessa, comunque abortita, di una poesia più ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] intesa, il criterio per distinguere il valore dell'ispirazione popolare da quello dell'ispirazione colta, senza parteggiare per l'una riflettersi momenti ed elementi della crisi del Quattrocento italiano e, insieme, dei problemi politici e della ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...