GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] d'effetto trompe-l'oeil: carte geografiche dell'Italia e del mondo, oggetti e strumenti per il Colombi Ferretti, I paliotti in scagliola, in Vita di borgo e artigianato. Cultura popolare nell'Emilia Romagna, Milano 1980, pp. 222, 237; A. Garuti - ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] Donato Rascicotti. Interessanti anche le stampe a carattere popolare che uscirono dalla sua bottega e ormai rarissime, come unicum dell'Omnium fere gentium nostrae aetatis h abitus); R. Almagià, L'"Italia" di G. A. Magini, Napoli 1922, pp. 25, 61, 79 ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] periodico milanese Unione femminile, l'opera divenne un'icona popolare della causa sociale e del lavoro femminile, tanto che artisti indipendenti tenutasi a Roma per il cinquantenario dell'Unità d'Italia (catal. della mostra, Roma 1911, p. 11, n. ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] traferì in Brasile. Ben presto il suo nome divenne popolare a San Paolo, dove si stabilì definitivamente dopo una citate nel testo, si vedano: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze 1906, p. 201; G. Guidoni, Il pittore del ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. ii, pp. 125-128)
G. A. Mansuelli
A) B. preromana: nuovi scavi e scoperte non hanno spostato sensibilmente quanto si sapeva circa l'abitato [...] felsinee, indice dell'unica completa civiltà figurativa del Nord Italia, ne risulta problematizzata in un senso nuovo per quanto città. Resti monumentali scoperti sotto l'edificio della Banca popolare fra via Carbonesi e via Val d'Aposa permettono di ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] Quei paesaggi parigini e la vita quotidiana e semplice, popolare e leggermente ironica, gli aprirono un mondo più consono ), R. Giolli (in Domus, gennaio 1939), L. Borgese (in L'Italia, 15 dic. 1938).
Il suo nome cominciava a correre come quello di ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] S. Paolo con pompa inusitata, fu derisa dall'arguzia popolare.
Morì a Roma il 2 dic. 1857.
Fonti e 1931, pp. 403-404; Ediz. Naz. degli scritti... di G. Mazzini, La Pittura moderna in Italia, XXI, pp. 272 s. n. I; Di E. A. e delle sue opere, in La ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] figure della parete est, un altro più sciolto e popolare nel resto della decorazione) provengono, secondo Demus (1968), -133); G. L. Mellini, Pittura. L'area Alto-Atesina, in L'arte in Italia dal sec. XII al sec. XIII, III, Roma 1969, pp. 361-362; N ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] In seguito al trattato commerciale tra i Regni d'Italia e di Baviera (1808) fu approntato un Rovaris, La strada dello Stelvio nella storia e nei ricordi, in Notiziario della Banca popolare di Sondrio, 1988, 46, pp. 22 ss.; U. Thieme-F. Becker, ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] nuove prove convincenti, P. occupa nella storia dell'arte in Italia nel V secolo.
Dopo l'invasione dei Goti (410) per rimediare ai danni compiuti dai barbari ed alla miseria delle popolazioni, gli impedì di dedicarsi ancora all'arte. Morì il 28 ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...