GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Nell'antico quartiere ebraico vennero edificate numerose chiese per la popolazione siriana, tra cui quella di S. Agnese, presso la , unita a elementi provenienti dall'Inghilterra e dall'Italia meridionale. Le coperte del salterio costituiscono l'unico ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] 1237, e quella del Mercato Vecchio di Magdeburgo del 1245-1250 circa. In Italia risale al sec. 13° il gruppo con S. Martino a cavallo che cui piedi si raccolgono in atto di omaggio i popoli barbari, accompagnati dai loro a. caratteristici: il leone ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] si conclude con la notissima cronaca della processione popolare che accompagnò il dipinto in duomo il 9 e miniatura del Duecento e del Trecento in terra di Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 325-363; M. ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] architetture per la musica di Parma e di Roma. Per l'Italia non si è trattato solo del doveroso risarcimento verso un talento quelli del Credito Industriale Sardo a Cagliari e della Banca Popolare a Lodi, il Centro Culturale Jean-Marie Tjibaou a ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] interno della cittadella erano i palazzi del Comune e del Popolo, le case dei Tarlati e varie chiese; S. Donato 150; II, pp. 187, 191-195, 235; A.M. Romanini, s.v. Il Gotico, Italia, in EUA, VI, 1958, pp. 378-387:385; M. Salmi, U. Lumini, La chiesa ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dell'alfabeto latino sia comparso con la riconquista bizantina dell'Italia e sia terminato all'inizio dell'8° secolo. Iscrizioni di Antiochia (969) e all'incorporazione nell'impero di popolazioni non di lingua greca. Un buon esempio è costituito da ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] e successi e nobiltà della città di Parma, suo popolo e territorio, raccolto da vari autori da Angelo Maria 1909, pp. 206-208; C. Martin, C. Enlart, L'art roman en Italie, l'architecture et la decoration, I, Paris 1912; L. Testi, Particolari inediti ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] presunto attaccamento al denaro dei catalani, paragonabile alla definizione semplicistica che in Italia attribuiamo ai genovesi. Ma si sa, questo è il destino di tutti i popoli che hanno costruito la loro fortuna sul commercio. Parlando di economia e ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Il primo a interessarsi ai manoscritti alchimistici illustrati conservati in Italia è stato Carbonelli (1925), ma spetta a Jung (1936 .
Disciplina allo stesso tempo teorica e sperimentale, popolare e colta, praticata indifferentemente a corte o nella ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] fra i pittori e dovevano fra di loro rendere popolare anche quell'affascinante novellatore. Si ha del resto notizia stampe. Sono stati eseguiti e lavorati soprattutto nelle varie regioni dell'Italia e della Francia, ma anche nelle Fiandre e in Olanda, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...