COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] che, a suo dire, puntava sul sostegno popolare trascurando troppo il contributo e gli interessi dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, ad Indicem;N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorg. ital., Milano 1958, pp. 37, 140 ss., 151, 192, 195, 206, 228 ss., 236 ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] , Robert Frank e Pierre Verger, entrambi pubblicati in Italia da Feltrinelli nel 1956 e presenti nella biblioteca di l'anno prima dal pittore senigalliese Aroldo Governatori tra le popolazioni berbere dell'Alto Atlante (il lavoro fu ritrovato ed ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] ’, che non rispetti l’equanimità verso il proprio popolo. All’interrogativo circa l’origine del potere legislativo Vaticano 2011; G.C. Garfagnini, T. d’A., in Il contributo italiano alla storia del pensiero, Filosofia, Roma 2012, pp. 24-34 (con bibl ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] e che molto probabilmente era opera sua.
È infatti il popolo, nella sua interezza – sia pur espressa nella forma di . Grillo, Milano 2011; Il Grillo canta sempre al tramonto: dialogo sull'Italia e il Movimento 5 stelle, con D. Fo, G. Grillo, Milano ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di tipo nuovo, adatta a un territorio, quale l'Italia settentrionale, dove la nobiltà terriera non esercitava grande influenza, mentre il patriziato urbano, avverso alla parte popolare, poteva trovare in Federico II un potente alleato contro la ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] molte sue opere fece di Puccini il compositore più popolare dei giorni suoi: circostanza, questa, che in una Milano 1973; M. Girardi, G. P. L’arte internazionale di un musicista italiano, Venezia 1995 (ed. inglese Chicago-London 2000); F. d’Amico, L ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] finalmente succedere alla vecchia, la cui «opera è ormai consunta» (pp. 30, 43). L’Italia, che avrebbe potuto invece affermarsi come il migliore fra i nuovi popoli d’Europa e proporsi ad esempio e guida della «rivolta ideale», fu «tradita» dalla ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] bilancio dell'incivilimento, per dirla con un suo scritto del 1962 (Per un bilancio della vita civile del popoloitaliano, Roma).
Il 15 giugno del 1948 venne riabilitato all'insegnamento universitario che lasciò nel novembre dell'anno successivo per ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] per l'intervento del generale in capo dell'Armata d'Italia A. Berthier, il G. dava alle stampe dieci M. G. "censore" della Cisalpina: errori di governo e intolleranza popolare, in Giacobini e pubblica opinione nel Ducato di Piacenza. Convegno di ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] scrittura è piuttosto rara e dizioni come “popoli, civiltà senza scrittura” […] ricoprono più in L'Uomo, n.s., I (1988), 1-2, pp. n.n.; M. Mancini, in Lettera dall'Italia, IV (1989), 14, p. 50; A.M. Mioni, in Rivista di linguistica, I (1989), 1, pp ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...