«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] affatto tanto vistose quanto quelle che hanno colpito l’italiano scritto nel corso dell’ultimo settantennio. Ciò è in rosso!... Cochise sarà certo generoso con voi e, da parte nostra, riceverete intanto, oltre ai cavalli dei quattro bianchi, qualcosa ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] Direttive fasciste sulla lingua: antiregionalismo e xenofobia, «Lingua nostra» 58, pp. 30-45.
Raffaelli, Sergio (2006), Normalizzazione, pianificazione e tutela istituzionalizzata della lingua: italiano e sardo, in Romanische Sprach-geschichte. Ein ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] e femminili, singolari e plurali; Corbett 20062: 730), che in italiano comprende ➔ aggettivi, ➔ nomi e ➔ pronomi:
(1) ho anniversario della morte del generale Dalla Chiesa, ucciso da Cosa Nostra nel 1985, ad Otranto si terrà un dibattito pubblico ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] a senatore a vita rappresenterebbe un messaggio importante per il nostro Paese (www.utopie.it)
Oltre a questi usi, ne mai creduto (Maggiani 1995: 266)
(64) Anche se certamente dell’Italia ne parlava con i suoi amici fuoriusciti (Maggiani 1995: 22)
(65 ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] ai vari fattori di italianizzazione propri della nostra storia recente (De Mauro 1963).
I relativa (➔ che polivalente; ➔ relative, frasi), italiano popolare, italiano parlato e italiano standard si dispongono lungo un continuum (Berruto 1987: ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] , per es. nell’attribuzione del genere con i morfemi flessivi della nostra lingua: il kimono, ma una pashmina «tipo di sciarpa» (1997, dal panjabi pashmina «lana»). L’italiano non compare solo come recipient language, ma anche come donor language ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] I nomi delle vie, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma - Bari, Laterza, pp. 215 Direttive fasciste sulla lingua: antiregionalismo e xenofobia, «Lingua nostra» 58, pp. 30-45.
Ricci, Laura (2005), ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] di parole». Anche per Ugo ➔ Foscolo «niuno scrisse in Italia mai né con più forza né con più evidenza né con Laterza, 4 voll.
Machiavelli, Niccolò (1982), Discorso intorno alla nostra lingua, a cura di P. Trovato, Padova, Antenore.
Machiavelli, ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] etichette purista e purismo, di provenienza francese, entrate nella nostra lingua solo nei primi anni del XIX secolo. Le ultimi avanzi; e dall’808 ognuno s’impegna di scrivere più che può italiano, e meno che può francese (Giordani 1937: I, 210).
L’ ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] è rilevante per la qualità. Per la prima volta nella nostra lingua dell’architettura, infatti, convivono due repertori separati e fiorentino-toscana, arricchita dalle varianti locali di tutta Italia. Il nucleo toscano di partenza aveva la stessa ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...