BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] collocarsi in quel processo d'inserimento della nostra cultura provinciale nel più vasto ambito nazionale , Lettere di Anton-Lazzaro Moro dirette a G. B. (Iano Planco), in Riv. ital. di scienze naturali, XVII(Siena 1897), pp. 89 s., 124 ss., 142 ss., ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] / Colpa ai tempi? Agli estranei? È colpa nostra".
La vena patriottica ed esortatoria pervade anche la produzione fu certo il più ascoltato divulgatore di cultura storica dell'Ottocento italiano, non dev'essere chiesto un rigore di metodo e una ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] l'arti più nobili, habbia per bene e lodi che la nostra lingua, come quella che (a dirne il vero) è purtroppo Gymnasii Patav., Patavii 1757, p. LIX; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 842-49; P. A. Serassi, Vita di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] vive fuori del tempo o almeno tutta al di fuori del nostro tempo"; un libro che, se si deve prestar fede 174) e di L. Sacco (L'orologio della Repubblica. C. L. e il caso Italia, Lecce 1996, pp. 107-119), da un lato, di G. Amendola (I duecento voti ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] di distanza dai primi romanzi uscì a puntate in appendice a L'Italia (1887) e poi al Corriere di Napoli (1888) ilromanzo Il questa forza naturale per rinvigorire la tisica costituzione dell'arte nostra".
Negli anni in cui usciva Il piacere di D' ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] dello scrittore soprattutto in Toscana e nel Lazio. Colpisce in questa sorta di diario di viaggio in Italia non solo la sicura competenza della nostra lingua, ma anche la speditezza di un dettato tanto secco e conciso quanto intenso e rettilineo ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] dalla fede in un più giusto e più umano avvenire della nostra specie ... Ed io, poeta e donna, desidero di fare C. Rebora, Un romanzo di S. Aleramo: Il passaggio, in L'Illustr. ital., IImaggio 1919, p. 485; M. Serao, S. Aleramo: Momenti, in Il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] " (Violante, p. IX), come scriveva il 7 genn. 1908 al Fogazzaro: "Nella lotta presente noi dovremmo ispirarci al nostro Medioevo italiano, che ha in sé tutti i caratteri della resistenza interiore spirituale agli eccessi di Roma, ma che è sempre alto ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] irresistibili) si raccolsero in un collettivo teatrale, Nostra signora dei fiori (che mutuava esplicitamente il nome dopo in inglese e nel 1982 in olandese), anche se in Italia il libro non ebbe grande successo di critica e vendite, bastò ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] e scritti di argomento musicale: Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di e i suoi viaggi in Turchia, Persia e India, in Boll. della Soc. geografica ital. ...,s. 3, 111 (1890), pp. 950-72, 1063-1101; C. Bertacchi, ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...