DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] e il "cui fanatico zelo gli fece dire più volte che la nostra Corte [di Torino] è la più fiera nemica dei diritti della S , De C. Damiano Priocca, Torino 1815; C. Botta, St. d'Italia dal 1789 al 1814, Italia 1834, XV, pp. 301 s., 306-11, 313, 317 s., ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] l'apertura di un'inchiesta nel nome di "una delle nostre più sacre libertà, la libertà di stampa" (Atti parlam., 1928, p. 15; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, V, Bologna 1954, pp. 450-453; C. Cavour, Epistolario, VIII ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] sopra d'ogni altra cosa la unione e l'indipendenza nostra", e aggiungeva brevi righe su un programma di massima: . Gherardi (luglio-agosto 1848), in Saggi e documenti di storia del Risorg. italiano, Bologna 1932, I, pp. 71-93; G. Maioli, La lotta fra ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] e della Ghiara d'Adda e per la lega con la Francia ("...e tengono overo il re o la Signoria nostra sarano signori de Italia") e infine per il conferimento dei benefici ecclesiastici, "maxime li minimi", denunciando con una franchezza che certo doveva ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] principi della valle di Torino e fu membro del gran concistoro italiano costituito nel marzo '63. Tenne la presidenza della costituente ispirato al principio di dare sicurezza, "che la nostra massoneria, come quella delle altre parti del globo, ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] gentiluomini, a render gli onori a Carlo V che stava arrivando in Italia. Essi si recarono a Genova, a Bologna, a Piacenza; ma il qualsiasi piazza fortificata e li "formar la repubblica nostra" in attesa di una controffensiva sostenuta dalla Francia, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] fu subito tagliato a pezi e stracinato per li piedi per tutta la nostra cità da li puti. La qual cità ha facto e fa grande , pp. 72-103; P. Orvieto, Capponi, Nicola, in Diz. biogr. degli Ital., XIX, Roma 1976, p. 84; E. Garin, La cultura a Milano alla ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] al figlio minorenne Enrico (VII) il Regno, ritornò in Italia per tutelare i suoi interessi in questo paese. Anche se .
Nella pace imperiale di Magonza l'imperatore deliberò "ut curia nostra iustitiarum habeat" (art. 28). Così, in Germania, veniva ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] aveva rivolto: "Ambasciatore, voi direte da parte nostra a Sua Santità che per cosa alcuna grande che alla storia della milizia italiana, a cura di G. Canestrini, in Arch. stor. ital., s. 1, XV (1851), pp. 320-325; I. Nardi, Istorie della città ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] regali che onorarono il poeta e tornarono a decoro imperituro della nostra Bologna" (necrol. in Rass. stor. d. Risorg.). Stato Pontificio dal 1849 al 1859, in Il Risorgimento italiano, II (1909), estratto; Relazione della commissione incaricata di ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...