FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] Ss. Sebastiano, Rocco e Pantaleo per la chiesa di Nostra Signora del Monte a Genova (cfr. voce Fasolo Bernardino F. Boggero, La pittura in Liguria nel Cinquecento, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, ad Indicem; F. Frangi, in Pittura ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] ed agli altri organi di stampa dei partito quali La Nostra bandiera e La Voce degli italiani (del quale fu era organizzato il centro esterno e i suoi reali rapporti con l'Italia, il B., nel comitato centrale del marzo 1938, in contrapposizione alla ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] pp. 356 ss.; Possibilità di espansione economica della nostra colonia Eritrea…, Treviso 1931. Una sua lettera, cura di M. Toscano, Paris 1957, pp. 200 s.; G. Dainelli, Esploratori ital. in Africa, Torino 1960, pp. 667-674; E. Berra, Prologo di un ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] C. ("nostro parente figliuolo di una figliuola di nostra sorella... ed ha anco una nostra nepote per 212-23. Il più importante tra gli studi moderni è quello di B. Croce, Uncalvinista ital., il marchese di Vico G. C., in La Critica, XXXI (1933), pp. ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] sul C., la cui opposizione verso "la nostra dispendiosa e infeconda avventura africana" (Aimiei amici II, Roma 1961-62, ad Indicem; S.Cilibrizzi, Storia parlam., polit. e diplom. d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, II, Roma 1925, pp. 3, 12-15, 24, ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] più efficiente per il rilancio degli ideali e delle rivendicazioni del colonialismo nostrano.
Per dare l'esempio e intanto indicare una delle vie dell'espansionismo italiano, nel 1907, in compagnia dell'ingegnere Dante Baldari, intraprese un lungo ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] punto di rottura decisivo dell'esperienza religiosa cattolica nel nostro paese, gettarono le basi di un programma di , scriveva al Gentile la sua intenzione di non far ritorno in Italia. Baglietto si sarebbe poi avvicinato al partito comunista. Il C. ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] intendeva rassegnarsi all'inattività, partì alla volta dell'Italia dove progettava di dedicarsi a nuove imprese sposando la il motto del suo sigillo in piombo: "Ipse est pax nostra". Alcune chiese italiane beneficiarono del suo favore, oltre a Cluny ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] i quali fare venire dai loro regni alla nostra presenza il numero più grande possibile di neofiti 19-39.
C. Colafemmina, Federico I e gli ebrei, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 69-74.
H. Houben, ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] tutto ciò che non è creazione nostra e contro tutti quelli che non sono entrati nelle nostre file; l'altra di quelli che anche la carica di amministratore delegato nel comitato per l'Italia del Nord, mentre la sede sociale era trasportata a Milano ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...