Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] Churchill - riferiva nel secondo dei dispacci citati - desiderano la guerra con l'Italia. Nonostante che né essi ignorino, né il loro Paese come si siano poste ormai tra il nostro Impero e la Gran Bretagna questioni importanti a causa delle quali vi ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] ma non meno insidiose, rotture della legalità in casa nostra. A rileggerli oggi, quegli scritti sono un po' Bari 1955), nel quale con alta retorica vuole essere il vate della nuova Italia nata dalle lotte per la Liberazione.
Il C. morì a Firenze il ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] partecipò alla campagna per l'intervento con articoli quali Per la democrazia o per l'Italia? (L'Idea nazionale, 3 ott. 1914) e Il "sacro egoismo" (ibid., ) ed ancor più in Le ragioni politiche della nostra guerra (ibid., 17 marzo 1915), già si ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] 1946-48). Necr., in data 1° giugno 1952, in L'Italia (Milano), Corriere della sera, L'Osservatore romano, Il Popolo; e J. del 25 marzo 1929, in Chiesa e società dal secolo IV ai nostri giorni. Studi in onore di p. Ilarino da Milano, Roma 1979, pp. 651 ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] (1906-08) aveva concluso importanti trattati che segnarono una favorevole ripresa della nostra politica dopo la crisi di Adua e la fine del protettorato italiano; politica favorita dal governatore d'Eritrea Ferdinando Martini ed ispirata a direttive ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] una lettera inviata al papa e a tutti i vescovi d'Italia. In effetti il predecessore di G., Bonifacio II, proprio essere in accordo e comunione con essa ("è sempre stata nostra grande cura infatti che vengano custoditi l'unità della sede apostolica ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] , la sostanza delle sue posizioni: "la nostra fedeltà è stata duramente provata, perciò potremo anche 37, 247, 200-285, 315-319; G. Cremonesi, Voci e moniti della vecchia Italia. Dalla democrazia di E. Sacchi alla signoria di R. F., Cremona 1946, pp. ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] di casa alcuno suo figliolo per attendere alle lettere di humanità in altro loco che nel studio nostro di Sabbioneta in pena di scudi duecento d'oro d'Italia". Agli studenti, invece, era riconosciuta l'esenzione da ogni tipo di dazio e gabella.
In ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , A. C., introd. al vol. del C. Saggi, postille e discorsi, Milano 1957, pp. 11 ss.; D. Bertoni Jovine, La scuola ital. dal 1870 ai nostri giorni, Roma 1958, pp. 289, 445; G. De Luca, pref. a A. Roncalli, Il cardinal C. Baronio, Roma 1961, p. 10 ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] le varie Leggi civili e criminali del Regno nostro di Sardegna, sparse finora in più volumi, scritte piemontesi e la Sardegna, in Intellettuali e società in Sardegna tra Restaurazione e Unità d'Italia, a cura di G. Sotgiu - A. Accardo - L. Carta, I, ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...