Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] a, o, u; gi (per l’affricata palatale sonora) + a, o, u. L’italiano ha, inoltre, i trigrammi sc (per la fricativa palatale sorda) + i, e e gl ( Il plurale dei nomi in “cia” e “gia”, «Lingua nostra» 10, pp. 24-26.
Migliorini, Bruno (1957), Note sulla ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] nei confronti di chi vogliamo attrarre nella nostra orbita comunicativa (Pennisi 1993: 148).
La ° (La variazione e gli usi), pp. 37-92.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. ...
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Madre e padre (madri e padri al plurale) sono i nomi comunemente usati per designare i genitori:
(1) Daniela e Gianluca sono la madre e il padre di Ottavia e Amelia
Quando occorrono al singolare e sono [...] dai possessivi di prima e seconda persona, possono omettere l’articolo (ciò avviene più spesso nell’Italia settentrionale): mia mamma, tuo papà, nostra mamma, vostro papà; in area meridionale sarà più frequente mamma mia, papà tuo, ecc., con il ...
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PROPRI, NOMI
A differenza dei nomi ➔comuni, i nomi propri identificano uno specifico elemento all’interno di una categoria, come ad esempio
• A eccezione dei nomi di persona, i nomi propri possono [...] tanti anni fa a un Giovannetti che abitava vicino casa nostra
– per riferirsi a un individuo di pari livello a propri. Quest’uso è comune anche con i nomi maschili solo nell’Italia settentrionale, mentre con i nomi femminili è più diffuso, ma in ...
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Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] su particolari fenomeni (specialmente sintattici) della lingua italiana, dei dialetti, delle altre lingue europee; gli scritti in proposito sono raccolti in Conversazioni sulla nostra lingua (post., 1953) e Lingua antica e nuova (post., 1964). ...
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Filologo italiano (Savigliano 1920 - Padova 1992), allievo di B. Migliorini, prof. (dal 1956) di storia della lingua italiana nell'univ. di Padova. Autore di importanti opere, tra le quali: La crisi linguistica [...] Eneas vulgarizzata per Angilu di Capua (1956). Diresse dal 1958 la collana "Scrittori d'Italia" di Laterza, dal 1975 la rivista Lingua nostra; dal 1988 socio corrispondente dei Lincei. Promosse varie iniziative culturali, come il Circolo filologico ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] italiana sussiste quando: a) il convenuto è domiciliato o residente in Italia; b) vi ha un rappresentante autorizzato a stare in giudizio, legge. I due primi collegamenti con la nostra giurisdizione (domicilio e residenza) devono essere determinati ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] se presso le antiche comunità di emigrati la conoscenza della nostra lingua (già precaria a suo tempo, data la dialettofonia della grande massa di persone che hanno lasciato l'Italia) appare compromessa sin dalla seconda generazione, è proprio in ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] significazione (per forestiera o barbara ch'ella sia), quando la nostra lingua non abbia l'equivalente, o non l'abbia così precisa V. Della Valle, Firenze 2003.
La formazione delle parole in italiano, a cura di M. Grossmann, F. Rainer, Tübingen 2004. ...
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SIGLE (dal lat. tardo dei giuristi sigla, -orum, probabile forma abbreviata di singulae litterae)
B.M.
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Indicazioni abbreviate, frammiste alla comune scrittura, si ebbero anche nell'antichità e nel [...] spazio). Per esse, v. abbreviazione, I, p. 41.
Nel nostro secolo, e in modo particolare dal secondo decennio in poi, si ) si legge bé-i-té. Naturalmente si segue anche in italiano il secondo metodo se la sigla riesca impronunziabile. E non manca ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...