BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] e voluntari scorni / in dolcissimi versi amari canti... / La vita nostra è come un fumo, un'ombra / suddita a mille casi, a / metti concordia et unione et pace / in questa bella Italia sbigoctita... / Salvaci et non guardare a tante offese" (Chiti ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] Buem Imperadore il fece re dei buffoni e delli istrioni d'Italia"; e ripete Giovanni Gherardi da Prato nel Paradiso degli Alberti dal Tortoli insieme con un secondo testo, Il Passiodel nostro Signore Geso Cristo composto per messer Dolcibene (Rime pie ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] La Verità nello spirito dei tempi e nel nuovo carattere di nostra età (sul Congresso di Verona del 1822, s.l. patriziato veneziano e la caduta della Repubblica, in L'eredità dell'Ottantanove in Italia, a cura di R. Zorzi, Firenze 1992, pp. 351-370; ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] il C. considerava "la migliore che abbia la nostra lingua". Tali preferenze attirarono al C. critiche nell'ambiente . 43; G. A. Morandi, Elogio biogr. di S. C., in Annali letter. d'Italia, Modena 1762, III, p. 480; M. Fontana, Vita del p. don S. C ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] al Pisoni, di essere colui che "quod nemo aetate nostra ex iis, qui vel doctissimi habiti sunt, facere ausus duo, Mediolani 1502, f. 16; L. Alberti, Descrittione di tutta l'Italia, Venetiis 1596, p. 445; I. C. Finger, Dissertatio de Hubertino Clerico ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] . Con lettera-prefaz. di A.C., Cittàdi Castello 1906; F. Zingaropoli, L'opera di A.C., Roma 1920; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 171, 424; A. Zamboni, A. C., Adria 1935; O. Belsito Prini, A. C. Profilo, Roma 1935; O ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] amico, rappresentasse l'unica via di salvezza per la nostra letteratura.
Scarso interesse, più che altro documentario, presentano 'Insubria rivolge l'attenzione, con moto significativo, all'Italia tutta.
Più felice, in consonanza con quello che era ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] che trattarono della letteratura italiana e scrissero nella nostra lingua (Milano 1857), Biografia di Dante Alighieri , Una relazione letteraria di Ugo Bassi e G. G., in Rivista d'Italia, VIII (1905), pp. 628-646; Id., Spigolature nel carteggio di G ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] sua diedero vita, tendente a riformare illuministicamente la nostra letteratura, non potrebbe infatti essere colto nella sua dedicato alla città di Roma, in cui vengono pianti i mali d'Italia.
Composto nel 1715, di ritorno da un viaggio in Spagna, ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] tra gli altri, L. Ariosto prosatore, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXVI [1915], pp. 305-346; Umanità e poesia dell'Ariosto nelle " Civiltà moderna, Humanitas, La Cultura, Lingua nostra, La Rassegna bibliografica della letteratura italiana (poi ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...